GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO – C’era ancora il sole

“C’era ancora il sole”, il nuovo singolo e videoclip di Giorgio Canali & Rossofuoco che anticipa l’uscita dell’album “Pericolo Giallo” prevista per il 13 ottobre.

A distanza di tre anni dall’ultimo capitolo discografico “Venti”, Canali torna con un brano dal sound ruvido e coinvolgente capace di mettere in risalto tutte le qualità della sua scrittura.
“C’era ancora il sole” è il racconto di un mondo distopico, un fotogramma amaro e dissacrante di un futuro forse non così lontano in cui ogni essere umano ha perso la propria individualità e la propria libertà.

 Con oltre 30 anni di carriera alle spalle che l’hanno visto attraversare da protagonista la musica alternativa italiana, prima con le esperienze dei CCCP, CSI e PGR, poi come produttore di numerosi artisti fra cui Verdena e Le luci della centrale elettrica, Giorgio Canali si prepara all’uscita del decimo album della sua discografia ufficiale, il nono con i Rossofuoco, registrato unendo le idee musicali che ogni membro ha composto a distanza nelle proprie abitazioni.

“C’ERA ANCORA IL SOLE” – IL SINGOLO

Parlando del singolo, Canali dichiara: Si (ri)parte a fanfara con un cavalcante inno di ottimismo nichilista. È il racconto del dopo “dopo”, ovvero quello che probabilmente ci aspetta nel nostro mondo post-epidemico, dietro l’angolo della nuova guerra semifredda… fino a ieri l’altro era fantascienza del “dopo-bomba” ma, si sa, la fantascienza è una roba americana per lo più.

CREDITI “C’ERA ANCORA IL SOLE”

Testo: Giorgio Canali

Musica: Giorgio Canali, Stewie Dalcol, Marco Greco, Luca Martelli

Registrato tra marzo e aprile 2023

Mix, master: Giorgio Canali e Diego Piotto presso Art Music Studio di Bassano del Grappa

FORMAZIONE IN STUDIO

Giorgio Canali: Chitarra, basso, tastiere e voce

Stewie Dalcol: Chitarra e tastiere

Marco Greco: Basso e chitarra

Luca Martelli: Batteria e cembalo

Artwork e copertina: Martina Moretti

CREDITI VIDEOCLIP

Regia e montaggio: Matteo Berruto

Riprese:Matteo Berruto, Lorenzo Baldi, Marco Napoli e Sara Peroni

Etichetta: La Tempesta Dischi – www.latempesta.org

Ufficio stampa e promozione: BIG TIME – pressoff@bigtimeweb.it

Edizioni: Psicolabel

BIOGRAFIA – GIORGIO CANALI

Dalla fine degli anni 70′ inizia a frequentare la scena musicale romagnola, dal punk delle prime esperienze con Potemkin alla ricerca sonora e alle sperimentazioni elettro/elettroniche con Roberto Zoli e Politrio nel panorama in fermento della musica anarco/indipendente di quegli anni, impara ad avere a che fare con il lato tecnico della cosa. È infatti come tecnico del suono che arriva a collaborare con Litfiba verso la seconda metà degli anni ottanta. L’incontro con Gianni Maroccolo, bassista del gruppo fiorentino, segna l’inizio di una collaborazione che dura negli anni, dalle produzioni di Beau Geste, Timoria, CCCP, alla partecipazione come musicista ad “Epica Etica Etnica e Pathos”, ultimo album del gruppo emiliano e punto di partenza di tutti i successivi progetti assieme a Ferretti, Zamboni, Magnelli, Di Marco e lo stesso Maroccolo, ovvero CSI, PGR e POST CSI.

Pendolare instancabile fra Italia e Francia, parallelamente alla nascita e alla crescita dei CSI, vive per cinque anni l’avventura Noir Desir, in qualità di tecnico del suono live e studio della band transalpina maturando una sensibilità musicale che lo riporta alle origini del punk e del rock senza fronzoli.

Nel 1998 esce il suo primo album “Che fine ha fatto Lazlotoz” per Sonica, etichetta del Consorzio Produttori Indipendenti, una raccolta di canzoni inedite, metà in italiano e metà in francese, che vede la partecipazione di quasi tutti i suoi illustri amici italiani e d’oltralpe.

Nel 2002 è la volta del secondo album “Rossofuoco”, questa volta ci sono un po’ più di canzoni in italiano e un po’ meno di testi in francese, il titolo dell’album diventerà dal lavoro successivo il nome della band.

“Giorgio Canali & Rossofuoco” è, infatti, il titolo dell’album del 2004, pubblicato da La Tempesta Dischi, tutto in italiano come tutti quelli a venire, a cui fa seguito nel 2007 “Tutti contro tutti” dedicato a Federico Aldrovandi, il ragazzo appena diciottenne massacrato a manganellate e ucciso dalla polizia due anni prima a Ferrara.

Nel 2009 esce “Nostra signora della dinamite”. La pubblicazione del CD, che era già pronto l’anno prima, viene ritardata per la concomitanza con il tour di “Canzoni da spiaggia deturpata” di Le Luci Della Centrale Elettrica, album del 2008 prodotto da Giorgio, che accompagna Vasco Brondi per un centinaio di concerti.

Nel 2011 è la volta di “Rojo”, uscito sempre per La Tempesta Dischi.

Poi sono anni di concerti fino alla pubblicazione di “Perle per porci” nel 2016 per Woodworm, un album di cover di canzoni per lo più sconosciute, che sono una specie di antologia della storia musicale di Giorgio.

A questo seguono “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro” (2018), “Venti” (2020) e “Pericolo Giallo” (2023) pubblicati tutti per La Tempesta Dischi.

Una nota a parte merita l’attività di Giorgio Canali produttore. Tanta energia, poesia, creatività ed anarchica bellezza non poteva non essere immessa nei suoni di molti di quelli che sono divenuti, nel tempo, alcuni dei migliori artisti del rock italiano. Le sue mani sono in alcuni dei migliori lavori di Verdena, Le luci della centrale elettrica, Bugo, Marlene Kuntz, Tre allegri ragazzi morti, The Zen Circus.

BREVE BIOGRAFIA – ROSSOFUOCO

GIORGIO CANALI: Chitarra e Voce

MARCO “TESTADIFUOCO” GRECO: Basso e Voce
Nell’organico della band dal vivo fino dalla prima tournée, dal secondo album sempre presente in studio come chitarrista e bassista, ha fatto parte di Macromeo e ha suonato la chitarra con Bugo nel tour di “Sguardo Contemporaneo”

LUCA MARTELLI: Batteria e Voce
Dal 2001 fa parte della band. Ha suonato con Atroci e Litfiba. Suona anche con Piero Pelù e Mezzosangue, RIDE GORILLA è il nome del suo progetto solista

STEWIE DALCOL: Chitarra e Voce
Nell’organico di rossofuoco dal 2009, colonna portante di Frigidaire Tango e di Vindicators, ha suonato con Radiofiera e Polito Ibanez. Quando c’è, si sente…

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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