HERBERT STENCIL – Noi non siamo la scienza, siamo la fantascienza

“Noi non siamo la scienza, siamo la fantascienza” è il secondo singolo tratto da  “Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci”, terzo album del cantautore  sassarese Herbert Stencil.

La canzone, che apre il disco, ironizza su vizi e debolezze dei tempi che corrono, ma  allo stesso tempo vuole incitare gli ascoltatori a darsi da fare per migliorare il proprio  futuro e quello di un pianeta altrimenti destinato alla distruzione.

Nel video lo stesso Stencil interpreta il regista di uno spot alle prese con un set  disastrato, un tecnico tuttofare alcolizzato, una truccatrice stralunata e un’attrice vamp  dispettosa. Stencil non riesce a tenere le redini della situazione, fino a sbottare,  trovando in una siringa misteriosa la soluzione a tutti i problemi.

 

CREDITS

Melania Garau, Francesco Frau, Claudio Orefice, Marta Pinna

Regia: Federico Branca, Giuseppe Aledda, Francesco Frau

Soggetto e sceneggiatura: Federico Branca, Giuseppe Aledda, Francesco Frau

Riprese, montaggio, color correction ed effetti: Federico Branca

 

IL DISCO

“Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci” è il terzo album del cantautore sassarese Herbert Stencil. Le 9 canzoni del disco spaziano tra vari generi e stili musicali, ma stavolta Stencil mette da parte le suite umorali a cui aveva abituato il suo pubblico e indossa al meglio i panni del songwriter più maturo, riuscendo ad abbinare diverse visioni musicali a dei testi frutto di ricordi e nuove esperienze.

Si passa perciò dalla discomusic de “L’orgia è cominciata” alla psichedelia di “Camaro”, affrontando diverse sfumature di rock ‘n roll (“E’ finita l’era degli aperitivi”, “La rivoluzione”), facendo una capatina nel synth pop di “Ti piacciono le sfere?” e trovando finalmente il tempo per una ballad romantica (Tu sei un diamante).

Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci potrebbe suonare come una promessa non mantenuta, ma è invece il motto futurista di Stencil che da sempre si dimostra poco incline all’omologazione musicale e ancora una volta fornisce un esempio di scrittura libera.

 

BIOGRAFIA

Herbert Stencil, cantautore psycho-beat

Herbert Stencil è un cantautore ed intrattenitore italiano, nato in Sardegna. Il suo nome è un omaggio alla più geniale creazione di Tomas Pynchon. Si definisce cantautore psycho-beat.

Dopo l’album di esordio “I gelati alla moda” del 2015 e il disco autobiografico “2017”, si appresta a pubblicare la sua terza fatica “Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci”.

Dopo diversi anni di performance solo voce e chitarra, si è costituito un vero e proprio collettivo di musicisti amici che lo accompagna avvicendando varie formazioni.

Sono tanti i concerti nel corso degli anni, dai club a importanti festival in Sardegna, ma nel 2017 si toglie la soddisfazione di attraversare il mare e di partecipare al MEI di Faenza.

Noto al pubblico per la sua scrittura politicamente scorretta e provocatoria, Stencil decide ora di trovare una chiave cantautoriale più a fuoco rispetto al passato e di abbandonare le digressioni umorali a cui ha abituato i suoi seguaci.

Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci raccoglie nove canzoni in cui Herbert Stencil mette da parte il suo smisurato ego per affrontare temi collettivi con la crudeltà che lo contraddistingue da sempre.

“Meno tasse, più donne naif” il suo slogan dice così.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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