MARCO CASTELLO – Torpi

 

Marco Castello è giovanissimo e studia da tutta la vita.
Prima al Liceo P.ORSI di Siracusa, poi a Milano, dove si è diplomato in tromba jazz e ha fatto la conoscenza dei musicisti che condividono con lui questa esperienza.
Marco è in realtà un polistrumentista, è in grado di suonare la batteria come un batterista funk e al tempo stesso di cantare, ma è un drago anche alla chitarra, alla tromba, al piano e soprattutto sa scrivere canzoni.
Canzoni delicate e che fanno battere il piedino, ben suonate ma pure ancorate alla contemporaneità.
In tutti questi anni ha girato il mondo suonando al fianco di un fuoriclasse come Erlend Øye dei Kings of Convienence nel suo progetto La Comitiva.
Questo brano, così come il primo singolo “Porsi” e tutto l’album in uscita nei prossimi mesi, è stato realizzato a Berlino e prodotto da Marcin OZ, che con Erlend condivide l’esperienza Whitest Boy Alive.
Un progetto quindi che nasce già internazionale e che verrà pubblicato in Italia da 42 Records e nel resto d’europa da Bubbles Records, la label proprio di Erlend e Marcin.

Questa estate sarà diversa da tutte le altre, ma ve lo avevamo detto che non saremmo rimasti con le mani in mano.
Venerdì scorso è uscito il nuovo singolo di Marco Castello, “Torpi”, insieme ai nostri amici di Bubbles Records, mentre oggi esce il video, ideato disegnato e montato da Sugo Finto.
“Torpi” è la nostra personalissima risposta ai tormentoni estivi, a base di funk, cassa dritta (acustica!) e Wurlitzer. Una canzone che sa di estate, bagni a mare, corse in motorino e baci al sapore di sale, perché nell’era del distanziamento sociale, vogliamo non scordarci come era prima.
Una canzone che parla di torpi, che è una parola che conosci solo se vieni da Siracusa.
Per tutti gli altri, bisogna solo scoprirlo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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