KARIN ANN – Bittersweet heartbreak

Il nuovo singolo è una ballata pop-rock che racconta come accettare tutto ciò che può avere un significato nella tua vita, anche se questo può farti del male e farti soffrire. Karin apre la ballata con attacchi di chitarra che producono un suono silenzioso e quasi vellutato e, la sua voce eterea e rock, fa un cenno a Billie Eilish – “Non riesco nemmeno ad ascoltare, sono più felice che mai”. La melodia della traccia si amplifica costantemente con le percussioni fino a raggiungere un apice euforico, un motivo synth senza tempo che sostiene le armonie impeccabili di Karin Ann – “Ho detto che non sono mai stata innamorata ma penso di aver mentito”.

Karin Ann spiega: “La canzone racconta di una relazione che finisce, e dopo un po’ guardando indietro su te stessa, ti rendi conto che la fine è stata fondamentale per avere il meglio. Ti manca ancora la persona e ti mancano ancora i bei momenti che hai avuto vissuto insieme, ma sai, nel profondo, che non eravate fatti l’una per l’altro l’uno per l’altra… Quindi è un momento dolceamaro.”

Il video musicale che accompagna il nuovo singolo è un’animazione artistica in stop-motion di lettere scritte a mano, e inviate in una busta indirizzata a ‘Olivia’, l’interesse amoroso della canzone.

Il nuovo singolo di Karin Ann ‘bittersweet heartbreak’, co-scritto e prodotto da Martin Terefe, vincitore del Grammy Award, segue l’uscita di ‘if i fall for you’, pubblicato la scorsa primavera, che è stato seguito da un video musicale cinematografico, coming-of-age. Lo scorso anno invece, Karin ha presentato il suo secondo EP 2022 “side effects of being human”, una ballata pop contemporanea.

CHI E’ KARIN ANN

Attiva sostenitrice della comunità LGBTQIA+ e dei diritti delle minoranze, Karin Ann si sta rapidamente affermando come icona della Gen Z in tutta Europa e ora nel mondo. I testi delle sue canzoni approfondiscono argomenti come l’uguaglianza di genere, la salute mentale e i diritti umani, oltre a raccontare i tumulti interiori più comuni della generazione di ventenni: amore giovanile, relazioni tossiche e insicurezze. La musica di Karin Ann è il perfetto equilibrio tra le nuove tendenze alternative e il fascino classico. La giovane artista è da sempre influenzata dai musical, colonne sonore e artisti visionari come i Queen. La sua prima canzone l’ha scritta a soli 14 anni e in questi anni è stata supportata da famosi produttori come Tomi Popovic e Matt Schwartz (YUNGBLUD, Massive Attack, Halsey).

Nel 2022 Karin Ann è stata scelta come supporter di celebri gruppi musicali internazionali come YUNGBLUD, LP, Imagine Dragons e My Chemical Romance, nonché per Alfie Templeman nel suo tour europeo, esibendosi inoltre al Festival “The Great Escape”nel Regno Unito. Nel 2021 Karin Ann ha vinto il “Best Video Music” ai Munich Music Video Awards il prestigioso “Discovery of the Year” sempre nel 2021 agli Zebrik Awards nella Repubblica Ceca ed è stata il volto della campagna EQUAL 2021 di Spotify, che l’ha vista diventare la prima artista slovacca a comparire su un gigante cartellone pubblicitario in Times Square a New York. Ha tenuto il suo primo concerto da solista, alla fine del 2021, a Praga, sostenuto da Amnesty International, e Karin Ann ha donato tutti i proventi alla loro iniziativa per sostenere il loro lavoro sui diritti umani.

Il suo attivismo l’ha vista esibire la bandiera arcobaleno, a sostegno della comunità LGBTQIA+ durante un’esibizione dal vivo sull’emittente statale polacca TVP. Nomi internazionali hanno recentemente seguito l’esempio protestando contro la mancanza di diritti LGBTQIA+ in alcune parti dell’Europa orientale, con l’ex Spice Girl, Melanie C che ha annullato il suo concerto di Capodanno in programma e i Black Eyed Peas che hanno indossato fasce arcobaleno durante la loro esibizione. A questo proposito Karin Ann commenta: “È stato molto difficile per me essere quello che sono dove sono nata e cresciuta. Voglio solo che le persone abbiano qualcosa con cui relazionarsi e in cui sentirsi al sicuro”. Al di sopra del successo personale, Karin Ann spera di usare la sua musica come punto di riferimento per condividere un messaggio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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