LAAGO! – La Notte e le Idee

Laago! in lingua Yoruba vuol dire suono.

E anche questa, in un certo senso, è una dichiarazione di intenti.

Laago! suona in un momento in cui tutti performano, vuole essere contemporaneo ma sa bene da dove viene, Laago! non è un cantautore e neanche una band.

Laago! non ha paura di farsi vedere con una chitarra elettrica in mano.

Ama il pop, ma non lo insegue.

Fa la sua cosa, nel suo modo, e basta.

Dopo due singoli pubblicati in maniera autonoma (“Il mostro di Cleveland” e “Marianna”, quest’ultima col featuring di Jason Lytle dei Grandaddy) e che hanno avuto buoni riscontri di critica e di pubblico (Rolling Stone ha scritto di loro che potrebbero colmare, momentaneamente, il buco lasciato dai Verdena), entrano ufficialmente a fare parte di 42 Records e con “La notte e le idee” tagliano il traguardo del primo singolo ufficiale.

“La notte e le idee” è stata prodotta, mixata e masterizzata da Andrea Suriani (Cosmo, I Cani, Coez, Salmo, Calcutta…), e anticipa un album previsto per la primavera del 2019.

La notte è lo spazio sacro in cui le idee scorrono libere e tutti somigliamo di più alle persone che vorremmo essere, alla vita che vorremmo fare davvero.

Non a caso il video, una presentazione in Powerpoint dai risvolti psichedelici, gioca proprio con il contrasto tra il lavoro che viene svolto per campare (con lo sguardo vitreo e il tono dead pan) e la musica come unica vera ragione di vita.

E poi chiunque ne abbia fatta una sa che razza di incubo è una presentazione in Powerpoint!

Laago! è il nuovo progetto di Andrea Catenaro, ex leader dei Jacqueries, una band che, ancora giovanissima, ha segnato una stagione dell’indie italiano e romano, finendo anche a suonare al festival internazionale Eurosonic, dopo avere calcato i palchi dei più importanti festival italiani.

Dalle costole dei Jacqueries sono nati anche Marcello e Il mio amico Tommaso e Germanò, segno che il talento non si esaurisce e va oltre la vita delle band.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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