SILVIA CONTI – Lucciola

Torna in scena la canzone d’autore di Silvia Conti, torna con una faccia rock decisamente più cruda e diretta, senza fronzoli, libera, ispirata. L’avevamo lasciata con quel blues ironico e allegorico nel singolo “L’incrocio del diavolo”, l’abbiamo ritrovata più avanti con il brano dedicato alla scomparsa dell’artista e amico Erriquez della Bandabardò, “Il filo d’argento (per Enrico)” (brano che ritroveremo nel nuovo disco di inediti)… oggi è finalmente maturo il tempo del nuovo disco. Nuova vita, nuove vedute, una nuova America anche nei suoni.“Lucciola” è il secondo singolo anche arricchito dal video ufficiale diretto da Aldo Coppola Neri e Stefania Cocozza della RadiciMusic Records e con la partecipazione dell’iraniana Atha Monfared. Allegorie e simbolismi per un messaggio forte e deciso di speranza ma anche di consapevolezza, certi che, prima o poi, le cose cambieranno in meglio. La lucciola: una creatura luminosa e poetica, fragile nell’esistenza, com’è fragile la vita troppo spesso, com’è fragile ancora oggi la condizione di una donna.“Lucciola” è il primo estratto di “Ho un piano B”, il nuovo disco di inediti di Silvia Conti che troveremo da lunedì 8 gennaio su tutti gli store digitali, streaming service e in una bella release in CD finemente curata come ormai siamo abituati a vedere nel catalogo della Radici.
 
SILVIA CONTI – biografia
Silvia Conti è una cantautrice e attrice teatrale italiana.

Nel 1983 vince il Festival di Castrocaro.

Nel 1985
 partecipa al FESTIVAL di SANREMO

Dagli anni ‘90 collabora con artisti quali Le Orme, Bandabardò, Tiziano Mazzoni, Whisky Trail, Marco Cantini e intensifica la sua attività teatrale.– Nel 2017 esce “A piedi nudi (psichedeliche ipnotiche nudità)” il suo primo disco da autrice e interprete, che riscuote un notevole successo tra la più autorevole critica di settore.

– Nel 2020 esce il singolo “L’incrocio del diavolo” che avrebbe dovuto anticipare l’uscita del nuovo album resa però impossibile dalla pandemia.

– Nel 2021 esce il singolo “Il filo d’argento (per Enrico)”, brano dedicato a Enrico Greppi, frontman della Bandabardò, scomparso proprio quell’anno.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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