LISA OREFICE – Vicinissimo

Ci sono voci capaci di giungere dritte all’anima per intensità e colori, voci che, con la delicatezza del loro graffio e l’eleganza del loro vissuto, attraversano ogni corazza emotiva, accarezzandoci il cuore come una brezza leggera, un vento caldo e gentile che ci consente di guardarci dentro senza filtri e di sentirci compresi, accettati, in ogni nostra fragilità. Una di queste è senza dubbio quella di Lisa Orefice, cantante di origine calabrese nata in Germania e d’adozione bergamasca, che dopo una lunga gavetta iniziata sui palchi tedeschi a soli 15 anni e la pubblicazione del suo primo singolo ufficiale, “Non cambiare mai”, avvenuta lo scorso anno, torna in radio e nei digital store con “Vicinissimo” (La Mia Song), una poesia di melodia e sentimento nata dal perfetto connubio tra musica leggera e pop internazionale.

Su un testo d’autore senza tempo, scritto da Remo Elia (già per Carmen Consoli, Ivana Spagna, Tiromancino, Sal Da Vinci e molti altri) e Luca Sala, l’abilità interpretativa di Lisa scandaglia sentimenti e riflessioni, dando vita ad un ritratto animico che, nella struggente malinconia dei suoi tratti, riflette la luce di una ritrovata, seppur sofferta, consapevolezza, quella di amare chi, nonostante la propria vicinanza fisica, si allontana sempre più dal nostro sentire – «tu sei vicinissimo, ma così fuori da me» -, portandoci a dubitare di noi stessi, a rifugiarci, quasi annullandoci, nel nostro stesso sentimento – «quando mi spoglio mi vesto di te» -, che ci rende ancor più doloro e complesso voltare pagina – «come poi ricominciare se di notte c’è la volta di stelle e una luna che sembra abbia gli angoli?» -.

In quel «quanto fa male l’amore se amore non è» cantato da Lisa, è inciso tutto il dolore scaturito dalla profonda analisi di una relazione ormai giunta al capolinea, intrisa di vuoti che possono essere colmati soltanto con un amaro ma necessario punto che ci consenta di fare pace con il passato, abbracciando le proprie ferite e ricominciando a vivere, tornando finalmente a sentirci “Vicinissimi” con noi stessi, prima che a chiunque altro al di fuori di noi.

Il brano è accompagnato dall’emblematico videoclip ufficiale che, girato tra le incantevoli spiagge di Formia (LT) sotto l’attenta direzione del celebre regista Nilo Sciarrone (già per Giusy Attanasio), coglie ed enfatizza con vividi frame la profonda accezione del testo, rendendo perfettamente in immagini quel «mare tra noi» che l’artista osserva e interiorizza prima di lasciarsi alle spalle.

Dotata di una sensibilità comunicativa degna delle più grandi interpreti della discografia nazionale, Lisa Orefice riconferma classe, carisma e urgenza espressiva in un pezzo che attinge alla musica d’autore italiana strizzando al contempo l’occhio alle più moderne tendenze internazionali.

Biografia.
Lisa Orefice è una cantante italiana classe 1983 nata ad Offenbach Am Main, in Germania, da genitori calabresi. Si avvicina alla musica a soli 3 anni, cantando davanti allo specchio con un microfono regalatole dal padre e, a 15, calca il suo primo palcoscenico ad una festa tedesca per immigrati italiani: da quel momento, avvia il suo percorso artistico, esibendosi in numerosissime serate, feste, sagre e cerimonie. A 24 anni, si sposa e si trasferisce in Italia, in provincia di Bergamo, dove diventa mamma di due splendidi bambini, senza mai abbandonare la sua passione per la musica, che riprende ad abbracciare assiduamente a Marzo 2019, giungendo in finale ad un contest canoro con la cover del capolavoro senza tempo scritto da Will Jennings e portato al successo da Celine Dion “My heart will go on”. Ed è proprio con il cuore avanti a tutto che Lisa prosegue la sua carriera musicale, pubblicando, nel 2022, il suo primo singolo ufficiale, “Non cambiare mai”, seguito, ad inizio 2023, da “Vicinissimo”. Dotata di una vocalità intensa, ricca di sfumature capaci di accarezzare orecchie, cuore ed anima sin dal primo ascolto e di una sensibilità comunicativa degna delle più grandi interpreti della discografia nazionale, Lisa Orefice, con classe, eleganza, stile e carisma attinge alla musica d’autore italiana strizzando al contempo l’occhio alle più moderne tendenze internazionali e confermandosi come una delle artiste più incisive e talentuose della scena nostrana.

 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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