MARCO ANCONA – Dimenticare un uomo

Nella storia dell’alternative italiano ci sono nomi che rappresentano la garanzia inossidabile di un percorso coerente, duraturo, senza compromessi e sempre riconoscibile; uno di questi è sicuramente quello di Marco Ancona, che la rivista Rolling Stone ha definito senza mezzi termini “uno degli artisti cardine dell’underground italiano”.


Il suo recente e tanto atteso primo LP solista, “Quando resta solo il nome” (uscito per NOS/Believe lo scorso novembre), ha consegnato ai suoi fan un lavoro artistico completamente rinnovato, sebbene sempre attraversato da una potenza rock immutata, dopo i fasti dei Bludinvidia, dei Fonokit e del progetto cult  Amerigo Verardi & Marco Ancona (tre delle rock band indipendenti più apprezzate da critica e pubblico negli anni Novanta e Duemila). Un disco-manifesto, praticamente un LP di grandi singoli, come Quando resta solo il nomePer le strade di nessuno, La rivoluzioneNon ascolti più. 
La chiusura del cerchio di questo lavoro e il compimento definitivo di questo disco, arricchiscono anche il 2024 con un ulteriore nuovissimo singolo che rappresenta il punto più pieno della maturità creativa di Marco Ancona.


Si tratta di Dimenticare un uomo, un pezzo potente e ruvido ma allo stesso tempo introspettivo ed evocativo. Un singolo che trasuda pathos e gocciola sangue e lacrime, come quelle che colano impietose e ciniche dalle rose bianche del suo suggestivo videoclip ufficiale.
Dimenticare un uomo esce in versione digital-45 (con una bellissima e inaspettata b-side, l’inedito strumentale “12”) e va ad affiancare i singoli precedentemente menzionati in una sorta di narrazione molto vicina a quello che potrebbe essere pensato come un concept album sulle contraddizioni del nostro tempo, sulle sue solitudini, sui suoi conflitti irrisolti. Il nuovo singolo di Ancona parla di violenza sulle donne, ma lo fa in una maniera mai esplicita e retorica, all’interno di una power-ballad malinconica ma al tempo stesso titanica, in cui chitarre e pianoforte si susseguono solenni a sottolineare un testo ispiratissimo e maturo (“Dimenticare un uomo/ quando non è un uomo vero/ e annienta il tuo orgoglio/ che non senti più”, recita impietoso il ritornello).

Dimenticare un uomo esce su Spotify e su tutte le piattaforme digitali il 5 aprile per NOS Records/Believe Music Distribution, accompagnato anche questa volta da uno splendido videoclip ufficiale firmato da Piernicola Mele (e interpretato dall’espressivo volto di Chiara Piliego), che con un fulgido bianco e nero, tra natura morta minimalista e atmosfere dark, rende perfettamente l’atmosfera cupa ma infinitamente umana delle liriche, della musica e degli arrangiamenti di questo nuovo singolo di Marco Ancona.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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