NAMUSA – C’è Sempre Speranza

Directed by Giacomo A. Iacolenna (www.giacomoiacolenna.com)

Shooting: Leni Del Vecchio – Giacomo A. Iacolenna

Starring: Silvia Rossetti, Annabella Iacolenna

Registrazioni: DB Recording Studios

Mastering: SickBoy Studio

Copyright_Namusaband2018

 

Non si tratta di un semplice messaggio che veicola un significato sofferente di un’epoca individualista, violenta, fondata sulla disparità sociale e biologica. “C’è Sempre Speranza” è un titolo che vuole richiamare l’attenzione di noi tutti per riflettere su chi accusa maggiormente rimanendo segnato nel profondo, i bambini. Con la speranza che per libera associazione continuino a percepire il rosso come il colore dell’amore e non del cruento odio, con la speranza che un giorno possano divenire uomini migliori di chi li ha preceduti.

 

Biografia:

I “Namusa” sono una giovane rock-band romana formatasi nel 2015 con l’intento di produrre musica inedita per comunicare la propria passione e condividere il pensiero musicale con il pubblico. Nelle sonorità si evince una forte spinta a voler coniugare la solidità battente del genere Rock alle melodie delle liriche, pur mantenendo uno sguardo alla modernità ricorrendo ad abbellimenti con le tastiere/synth. I temi trattati nei testi sono di natura sia interpersonale sia intrapersonale, sottolineando quanto questi due nodi comunicativi siano destinati ad intrecciarsi in un circolo di reciproca influenza. I punti di interesse volgono verso fatti sociali di rilevanza nel contesto odierno senza mai perdere l’interesse verso l’individuo, verso un soggetto pensante inteso come parte di un tutto ma non per questo esente da responsabilità personali, emozionalità, affettività. Momenti di grande entusiasmo per la band romana sono da associare alla pubblicazione del primo videoclip “Aria” nell’aprile del 2016 e alla partecipazione con esibizione live al noto festival laziale “EcoSoundFest” tenutosi a Caprarola (VT) dal 28 al 30 luglio 2017.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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