NIGHTSOON – Don’t hate

Don’t hate what you don’t understand – Non odiare quello che non capisci”, questo l’incipit di “Don’t Hate”, il nuovo singolo dei NIGHTSOON, registrato con Andrea Mescolini al Bonsai Recording Studio ad Orvieto e prodotto al prestigioso Mulino Recording Studio di Acquapendente.
La traccia, composta da un riff che fa muovere, una ritmica incalzante ed un’intensità sempre crescente, è un messaggio di apertura mentale, culturale e d’animo.
In questi tempi, in cui la paura dell’ignoto, lascia facilmente il posto all’odio, è compito dell’arte scuotere i pensieri e spronare le masse.
Ad accompagnare la canzone un videoclip diretto da Valentina Cipriani, già regista del precedente singolo “Sunset”, e ambientato nella suggestiva Villa Bertelè a Cerea (VR).


NIGHTSOON

La band NIGHTSOON nasce nel 2018, con Nika Khachapuridze alla voce e chitarra, Eric Vincenzi al basso e cori e Giulio Da Re alla batteria e cori.
Il sound è potente e moderno, riprende sonorità brit rock, indie e grunge, ispirandosi a band come Nirvana, Soundgarden, Kings Of Leon, The Doors, Foo Fighters, e Radiohead.
Il nome “NIGHSTOON” deriva dall’abitudine di Nika di scrivere i testi di notte, aspettando che quel momento della giornata arrivasse presto, per liberare le sue emozioni e i suoi pensieri.
A novembre 2021 la band incide il suo primo singolo, “Same Stain”, presso il prestigioso Mulino Recording Studio ad Acquapendente (VT), con l’ingegnere del suono Andrea Mescolini.
Tra l’estate del 2022 e la primavera del 2023 la band incide altri brani al Bonsai Recording Studio di Andrea Mescolini ad Orvieto, con successivo mix e master effettuato dallo stesso al Mulino Recording Studio di Acquapendente (VT).

A seguire i singoli  “Sunset”, “Play The Punk” e l’ultimissimo “Don’t Hate”.
Same Stain” e i nuovi singoli della band, tutti pubblicati individualmente come audio e videoclip, saranno contenuti nel primo album dei NIGHTSOON, atteso nei prossimi mesi.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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