NIK VALENTE – Passerà

Arriva in questo periodo di commemorazione del centenario della fine della Grande Guerra il nuovo brano di Nik Valente, nato e cresciuto ad Asiago che, proprio dal profondo legame con il suo territorio, ha preso ispirazione per scrivere “Passerà”

E’ questo il titolo della canzone che, pur anticipando l’album in uscita all’inizio del 2019, si discosta dai temi principali del lavoro, esplorando il territorio della guerra, tema molto caro all’artista, nato e tutt’ora residente sull’Altopiano dei 7 comuni, teatro principale della  Grande Guerra.

Suoni energici e potenti, trascinati da una chitarra elettrica cattiva e sprezzante, a sottolineare la durezza dell’argomento, che nel testo appare esplicito e diretto. Si parla di guerra, tema che tocca le corde profonde dell’animo umano e coinvolge l’artista direttamente, dato il forte attaccamento alla sua terra, luogo delle più terribili vergogne della Prima Guerra Mondiale 1915-18.

Nik rimane colpito dal film “Torneranno i prati” del grande maestro Ermanno Olmi, pellicola interamente girata su quelle montagne. Da lì l’ispirazione per una canzone che racconta una notte in trincea, ma che tragicamente ci riporta col pensiero e con il cuore anche ai tristi avvenimenti più recenti, una chiave di lettura volutamente sottolineata nel videoclip ufficiale.

“…sono cresciuto giocando nei boschi, costruendo case sugli alberi e saltando le trincee. – racconta Nik – E’ un simbolo della mia terra, una firma che la guerra prova ancora a lasciare, ma che la natura si sta portando via, forse perché si vergogna di noi e di quello che siamo capaci di fare.”

Il video di PASSERA’, diretto da Massimo Toniato e girato nelle trincee del monte Zebio, zona dell’Altopiano di Asiago protagonista della Grande guerra, cerca attraverso l’uso di immagini evocative di sensibilizzare lo spettatore su uno dei capitoli più drammatici della nostra storia e al tempo stesso di far riflettere sugli eventi attuali e sulla fortuna di vivere in un Paese di pace.

L’artista, protagonista del video, vive le emozioni del soldato che ha calpestato la stessa terra 100 anni prima, una terra che rimanda ancora oggi echi di disperazione e terrore. Ad arricchire la canzone una serie di fotografie sviluppate in 3d riportano di colpo al presente sottolineando che nulla è cambiato, anche se il soldato cantava “Passa si, passa e tutto passerà”.

Cantautore e chitarrista pop-blues, Nik Valente propone la sua musica mescolando la passione per il blues ad un istintivo rock italiano, alla ricerca di un sound fresco e coinvolgente. Lo stile chitarristico è una miscela di influenze, da Stevie Ray Vaughan a Eric Clapton, da David Gilmour a Jeff Beck, passando con disinvoltura dall’elettrica all’acustica. Immerso nei suoni blues, ha condiviso i palchi italiani ed europei con Lisa “Sister” Hunt, Andy J. Forest, Cheryl Porter, Randy Cohen, Alexia, Antonino, Paolo Belli, Zucchero, Noemi e molti altri. Nel 2015 esce Qualcosa di Diverso, il suo primo EP di canzoni originali e si aggiudica il “Premio della Critica” al concorso VicenzaNetMusic – con il singolo Seduto sul Vulcano – selezionato da Eugenio Finardi. A maggio 2017 esce Il Suono del Mondo un brano che dà una svolta alle sonorità precedenti e denota una maturità musicale e artistica. Arriva in questo periodo il singolo Passerà, un brano intenso che parla della guerra, tema molto caro all’artista per il profondo attaccamento alla sua terra, teatro di uno dei fatti più drammatici della nostra storia, un monito a non dimenticare.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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