I RAGAZZI DEL MASSACRO – The queen of planet fog

“The queen of planet fog”, il video del nuovo singolo de I Ragazzi del Massacro, rock band milanese capitanata dal carismatico Davide De Santis e ispirata alla filosofia e alla cultura alternativa berlinese e londinese di fine anni ‘70. Il brano, dalle sonorità spiccatamente post punk wave, con chitarre taglienti che ricordano i Talking Heads e i B52, è da oggi disponibile anche in rotazione radiofonica.

 

Coming down from the hell

In the morning distant smell

just little bit of red and a sound of lonesome bells

like movie with Orson Wells

you’re a queen in the planet fog

do you love me give and take?

 

“The queen of planet fog” racconta della regina del pianeta nebbia, una creatura di fantasia che può materializzarsi nei sogni adolescenziali di un ragazzo appassionato di Fantascienza, tanto da rapirlo e iniziarlo al sesso fantascientifico. Solo un brusco risveglio lo riporterà alla realtà con l’esclamazione: “Oh baby i’m going for a wank!”. Il video girato in Lo-fi a basso costo con istantanee e dettagli della band che suona dal vivo, come se i fotogrammi fossero parte della colonna sonora del sogno, richiama la concettualità onirica della canzone, con un chiaro riferimento vintage alle vecchie pellicole di fantascienza quali “La guerra dei mondi” di Orson Wells.

 

 “The queen of planet fog” è stata scritta da Davide De Santis e composta da I Ragazzi del Massacro. Registrazione emixaggio presso Trai Studio Inzago. Master presso Newmastering studio.

 I Ragazzi del Massacro sono: Davide De Santis (voce e chitarra), Danilo Caraccio (chitarre), Luca Divina (batteria), Paolo Codega (basso, cori e tastiere).

 

La band nasce a Milano, a Settembre 2017, dall’iniziativa di Davide, Danilo e Luca per dar vita ad un nuovo progetto indipendente. Il fine è di riprendere la filosofia e la cultura alternativa del movimento post-punk di fine anni ‘70. Le sonorità della Berlino del muro e della Londra bruciata dal movimento punk, vengono calate nelle atmosfere noir della Milano cosmopolita del terzo millennio. La formazione si completa con l’arrivo di Paolo al basso, cosi Danilo passa alla chitarra solista; il basso pulsante di Paolo è l’anello mancante all’evoluzione finale della band. I quattro musicisti arrivano tutti da precedenti esperienze musicali nell’underground italiano, provenendo da diverse regioni ognuno ha vissuto e sperimentato l’ambiente musicale alternativo in ogni parte d’Italia, suonando nei peggiori locali ancora in attività. L’attitudine punk, condita da suoni crudi e performance minimali, fanno della band una delle nuove realtà nella scena indipendente. I più riconosceranno influenze che vanno dai primi lavori di Nick Cave con i Birthday Party all’Indie-Rock più recente; ma testi che strizzano l’occhio al cinema e alla letteratura noir e all’ambiente della mala milanese, da cui è tratto lo stesso nome della band, il famoso romanzo di Scerbanenco “I ragazzi del Massacro”, fanno di questo progetto un prodotto italiano originale a tutti gli effetti. L’11 ottobre 2019 pubblicano il disco di debutto “I Ragazzi del Massacro”, presentato dal vivo sullo storico palco del Bloom di Mezzago.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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