RFC – Fuori dal coro feat. Punx Crew e O’Zulu

Grosse novità in casa RFC: la storica band casertana, da più di vent’anni portabandiera del punk e ska-core italiano, pubblicherà venerdì 18 marzo per Maninalto! Records il suo nuovo singolo Fuori dal coro, fortissima anticipazione del nuovo album di inediti. Un disco che avrebbe dovuto vedere la luce già un paio di anni fa ma che è stato inevitabilmente frenato dalla pandemia, e sul quale dunque l’attesa è veramente alta. Gli RFC non sono comunque rimasti inattivi nonostante il periodo: negli ultimi anni ci hanno regalato alcune anticipazioni dell’album con i singoli Revolution e Il vuoto, e durante il 2021 pubblicato i singoli standalone Meno male che ci sei tu, La mano de Dios e Semplice (feat. Statuto) del 2021; inoltre la band aveva composto poco prima l’inno ufficiale del Mainz (squadra di Serie A tedesca) e quello dei Mondiali Antirazzisti.

 

Il fondatore e leader della band Maurizio Affuso descrive Fuori dal coro come una delle canzoni più sincere e schiette che abbia mai scritto: “non è mai facile scrivere di sé stessi e di ciò che si prova davvero, ma questa volta credo di esser riuscito a rendere indelebile quella notte, quando tornando da un concerto di musica folklorica tipica della nostra regione mi sentivo soffocare, stretto alla gola da quel seguito di successo musicale nostrano. Ho quindi sentito l’esigenza di spararmi a manetta in auto il meglio del punk rock italiano cantando a squarciagola come un forsennato; e in quel preciso istante il punk rock, che fuoriusciva da quelle casse al massimo del volume, mi aiutava di nuovo a respirare.

 

Fuori dal coro è quindi un vero e proprio inno al punk rock italiano, e nel video di un brano come questo non potevano che partecipare alcune delle colonne storiche della scena: Paletta (Punkreas), Olly (Shandon), Nando (Senzabenza), Enrico ed Elisa (Los Fastidios), La Dava (Vallanzaska), Seby (Derozer) e Nicolò (Peter Punk e Scacciapensieri) sono il cast stellare che prende parte alla missione per “tornare a far spaccare gli RFC”. “Queste persone, idoli e punti di riferimento dai nostri primi esordi, divenuti poi amici e compagni di viaggio durante la nostra ventennale carriera, hanno fatto quello che fanno i veri amici rispondendo “presente” quando hanno saputo che avevamo bisogno di loro, per dare il giusto senso e merito a questa canzone. Mancava però un tassello. Se dovevamo rendere davvero omaggio agli artefici del nostro amore per la scena indipendente e alternativa, non potevamo non invitare l’amico Zulù dei 99 Posse, a cui dobbiamo tutto il merito di averci avvicinato con la sua/loro musica a questo mondo”, conclude Maurizio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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