ROSARIO TEDESCO – Non sono nato per essere nato

Non sono nato per essere nato è il brano d’esordio di Rosario Tedesco, 48 anni, musicista di Salerno, conosciuto e apprezzato interprete di brani che spaziano dal blues alla musica d’autore, che si propone ora anche nelle vesti di cantautore. Il testo è un condensato di riferimenti letterari e filosofici che fanno capo alla sua cultura umanistica e filosofica, ma studiato ad hoc affinché sia di grande impatto sull’ascoltatore sia dai primi versi scanditi in uno stile per alcuni aspetti ricorda il rap, seguiti a ruota da un inciso dalla melodia accattivante che da respiro al brano, sull’onda di un ritmo incalzante che sfocia nel finale in un crescendo che lascia col fiato sospeso.

«Da ragazzo ho scoperto i cantautori – spiega l’autore – ho imparato a suonare la chitarra e l’armonica a bocca da autodidatta, e ho iniziato a cantare le loro canzoni, avendo come principali punti di riferimento Bob Dylan e, soprattutto, Francesco De Gregori, colui al quale più mi sono maggiormente ispirato ed a cui devo l’amore per quello che faccio.».

Da allora non ha mai smesso di coltivare la sua passione per la musica d’autore, arricchendo il suo repertorio di interprete, suonando nei locali del salernitano da solo o con la sua band e, recentemente, esibendosi anche in la strada come palco d’eccezione per auto promuoversi e farsi notare, nello specifico, come coverman del suo artista preferito che, per alcuni tratti, ricorda, Francesco De Gregori, mentre intanto si è dedicato alla composizione di brani inediti che ha tenuto nel cassetto finora in attesa del momento in cui si sarebbe sentito pronto per tirarli fuori e porli all’attenzione dei più.

Non sono nato per essere nato è la canzone che ha scelto tra tutte per dare il via a questo suo intento.

Il brano è stato prodotto sia per quanto riguarda la musica che il video da Angelo Napoli, musicista salernitano di straordinario talento con il quale Rosario Tedesco collabora da svariati anni. Il video è stato girato all’interno di un ex Tabacchificio dismesso che si è rivelato lo scenario ideale per la visione che l’autore aveva avuto a riguardo, legata sia alla sua storia personale che al testo del brano, ed è stato pubblicato ufficialmente il 25 dicembre del 2017, precisamente allo scoccare della mezzanotte del 24, per un gioco di specchi che si rifà al titolo stesso del brano. La pubblicazione del singolo in questione è il primo passo verso l’uscita del suo primo lavoro discografico che vedrà la luce entro la fine del 2018.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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