SARA D – Castelli di sabbia

“CASTELLI DI SABBIA”, l’ultimo singolo di SARA D, disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Castelli di Sabbia” racconta la dimensione di incoerenza che spesso l’amore ci porta a esperire. Davanti alle scelte da fare, alle decisioni da prendere quando siamo innamorati, diventiamo contradditori e confusi. Tendiamo a costruire castelli di sabbia che ci sembrano inespugnabili ma che spesso crollano senza lasciare alcuna traccia. Da soli non sappiamo stare ma non vogliamo che qualcuno ci cerchi. Questo è uno dei tanti paradossi dell’amore, a cui “Castelli di Sabbia” cerca di dare voce.
Racconta la giovane autrice a proposito del brano: «Ho scritto questa canzone per far capire a tutti che a volte ci si può sbagliare. Si possono seguire delle strade che si rivelano sbagliate e per rientrare nel giusto percorso ci vuole impegno, pazienza e, soprattutto, bisogna mettere da parte l’orgoglio. Questa canzone, che sembra esprimere tutto e il contrario di tutto, rivela la mia anima spesso confusa, contradditoria, ma anche onesta e sincera, consapevole dei propri limiti. Come un castello di sabbia, tutto può crollare da un momento all’altro».
Il videoclip di “Castelli di Sabbia”, diretto da Luigi Schiavoni, vede una bellissima Sara D cantare e ballare il suo singolo.
 
Biografia
Sara Diana, in arte Sara D, è una ragazza di 23 anni. Inizia la sua carriera musicale molto giovane; studia per cinque anni l’arte del musical, sa ballare, cantare, recitare. Si specializza nel canto e comincia ad esibirsi come corista e interprete nei teatri della sua città e dintorni. A dicembre 2019 esce il suo primo singolo, “Isole”, seguito da “Castelli di Sabbia“, pubblicato a marzo 2020. La sua musica è giovane, fresca, accattivante. “Sara D” è molto attiva nel mondo social e, oltre a essere interprete e autrice musicale, lavora anche come modella per brand di moda. Il suo ultimo brano “Castelli di Sabbia” sarà in rotazione musicale a partire dal prossimo 3 aprile.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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