SEININLOVE – Cosmica

“Cosmica”, il singolo d’esordio dei SeinInlove, band romana capitanata da Camilla Ciminelli.

Intrecci di pop e rock su una trama indie costruiscono un brano delicato in cui voce e chitarre si rincorrono senza mai raggiungersi. Nel tentativo di liberarsi l’una dalle altre, i fraseggi morbidi e articolati di entrambe si fanno netti e incisivi sul finale quando, prima il canto e poi una coda strumentale, lasciano presagire l’atterraggio in un universo personale, dove le stelle diventano piccole cicatrici tatuate sulla pelle. Una melodia che, come la fuga, è solo apparentemente semplice.


«È il primo pezzo che ho scritto perché avevo bisogno di allungarmi, per riavvicinarmi a un universo a cui non arrivavo più – dichiara Camilla Ciminelli – e proprio stirandomi, ho sentito che per non strapparmi avrei dovuto prendere le distanze da quell’universo in cui le stelle non c’erano più. È stata la fuga dal teatro alla musica, da un amore ad un altro. Mi piacerebbe che “Cosmica” fosse un morbido spartiacque per chiunque ne abbia desiderio».

BIO
Camilla Ciminelli è SeinInlove, un progetto musicale indipendente che, al pari di una fecondazione assistita, vede la luce nel 2020. Nato e cresciuto in Ciociaria per l’urgenza di una cantautrice proveniente dalla musica lirica e dal teatro di ricerca, è intriso di mitologia, domande heideggeriane, laterizi, cavalli e trattori nei calanchi: c’è un chiodo nel suo nome a tentare di mettere un punto all’esistenza, decidere se essere o esserci. Involontariamente tra pop e rock sogna di oscillare tra il folk e il noise…un solo chiodo non basta. Con lei un chitarrista di origini dylaniane dalle armonie che trattengono slowcore, e altri tre musicisti che danno ritmo e cuore ad ogni pezzo, cantautori con basso, batteria e chitarra in spalla. Dalle loro vite precedenti in America o giù di lì, tutti hanno tratto lavori solisti o con altre band. Il primo album di otto pezzi dal titolo “Ehy you, have you found God?” è previsto per gennaio 2024. 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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