SEMPLICEMENTELUIGI – Bussola (il giorno in cui capiremo)

Bussola (il giorno in cui capiremo), il nuovo singolo del cantautore pugliese semplicementeluigi, racconta la salvezza che si nasconde nello sguardo affettivo di una donna. Quando le cose non vanno per il verso giusto, nello sguardo di una madre o di un’amica si può certamente trovare conforto.

Un cantautorato puro, si fa largo in un tempo che non è più il suo


Edito da Spazio Dischi e prodotto da Andrea Chiapparino, in arte Grecale
Dopo l’uscita dei primi 2 singoli, “Settembre” (prodotto da Erica Mou) e “Angelo che sei”, oggi Venerdì 8 marzo online (e offline) fuori un brano d’altri tempi che spazia tra pop nostalgico e folk per raccontare storie fatte di meravigliosi sprazzi di faticosa quotidianità.

La canzone racconta di un viaggio interiore alla ricerca di chi o cosa durante ci può salvare la vita. Una donna ricorda l’affetto del calore del sole primaverile, che torna a illuminare anche i giorni più freddi d’inverno.

“Bussola” cattura l’essenza della speranza, della resilienza e della natura ciclica della vita, in una costante ricerca di qualcuno che ci dica “non avere paura, io sono qui con te”.

La vocalità vera e la scrittura semplice e autentica di I riferimenti di Semplicementeluigi affondano nelle radici di un cantautorato profondo che spaziano da Niccolo Fabi, Calcutta, Lucio Dalla, Dente. Un genere controcorrente, come sembra essere per l’autore la verità stessa e la sua ricerca.

Alla ricerca della più spietata sincerità, Semplicementeluigi chiede a quattro bambini dai 2 ai 6 anni di disegnare la copertina del singolo. Una bussola il cui ago deve essere inserito da chi ascolta, affinchè chi ascolta possa chiedersi chi o che cosa è il mio nord.

Intimità slegata dalla persona.

Canzoni che parlano di vita, non pensata ma vissuta.

Quello che scriviamo è quello che viviamo,

e lo scriviamo solo per riviverlo.



Le canzoni del cantautore pugliese Semplicementeluigi parlano di semplicità, come le acque del mare che ti avvolgono in un giorno di torrida estate, come la brezza serale che soffia via i pensieri quando la giornata volge al termine.

Nato e cresciuto in Puglia, luogo che ritorna molto nelle sonorità e nei testi del cantautore. Spesso vien fuori una certa nostalgia per i colori e i profumi della terra natia.

Nel 2018 ha prodotto il suo primo album con la band Ovest di Tahiti suonando in tutta Italia.

Link album: “Luci della città” – Ovest di Tahiti

Influenze: Niccolo Fabi, Sufjan Stevens, Lucio Dalla, Dente…

Management: Spazio Dischi (info@spaziodischi.it)

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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