SIMONE PITTARELLO – Arthur

Arthur” è il primo singolo estratto dall’album “LO SCONOSCIUTO” di Simone Pittarello.
Come tutto il disco da cui deriva, anche questo brano è completamente suonato e registrato in casa dell’artista stesso.

Nato inizialmente come breve racconto su una macchina da scrivere, “Arthur” diviene una canzone solo in seguito, con l’utilizzo della tecnica Stacks Method ideata da Ryan Adams, cantautore statunitense.
Il risultato ha quasi un sapore punk-rock, è energico e privo di fronzoli, che guarda ai rapporti umani con un occhio disincantato pur senza dimenticare l’ispirazione poetica.
Il video collegato al lancio del singolo è una versione in presa diretta dello stesso, registrata senza playback o basi.

SIMONE PITTARELLO

Simone Pittarello, polistrumentista padovano (batteria, basso, chitarra, pianoforte e tastiere, tromba, percussioni e voce), inizia la sua attività di musicista alla fine degli anni novanta come turnista e docente di batteria per poi dedicarsi dal 2005 alla composizione di brani inediti come autore/compositore SIAE.

Collabora negli anni con numerose formazioni di varia impronta; annoverando, tra dischi solisti e collaborazioni, più di 35 progetti documentati su supporto audio all’attivo.

Dopo una lunga ricerca personale su voce e vocalità (che nel 2003 porta alla stesura del breve trattato ad uso didattico e divulgativo “La Voce Libera”), dal 2009 inizia l’attività di docente di canto, parallelamente a quella di musicista/cantante.

Dotato di una voce versatile e di ampia estensione, si muove con disinvoltura dal cantautorato al rock, toccando vari generi ed affiancando alla composizione una ricerca letteraria visionaria e potente.
Si alternano negli anni diverse collaborazioni discografiche e nel 2013 partecipa a Milano alle finali del concorso nazionale “Note d’Autore” (Premio Angelo Carrara) dove si aggiudica tre premi su quattro tra quelli in palio, tra i quali: “Primo Premio”, “Miglior Interpretazione” e “Premio Angela Carrara”.

L’anno successivo, il suo disco autoprodotto “Esco un attimo” (album del 2014 registrato e suonato totalmente in solitaria nella sua casa), viene nominato per il Premio Tenco da una commisione di critici specializzati.

A seguito della vittoria del Premio “Note d’Autore” realizza nel 2015 un ep di 4 brani (scritti dallo stesso Simone) editi per Universal Music Italia e Palbert Music, sotto la supervisione di Klaus Bonoldi.

Dopo un periodo di alcuni anni dedicati alla produzione di nuovi album con le band Recattivo e Il Coro del Giardino dei Marmi, torna alla produzione solista con l’album “LO SCONOSCIUTO“, composto da 11 nuove tracce inedite che vedranno la luce per aprile 2022 in uscita per Sorry Mom!

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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