TELEMAGENTA – Bucaneve

Scorri i canali e la TV si sintonizza sul canale Telemagenta. Si parla di ricordi, di VHS, lettere d’adolescenza, vinili, sogni. Telemagenta, come il colore dei neon accesi tutta la notte che assorbono i suoni del funky, della disco, del pop e dell’indie. Chiara, Lorenzo, Dario, Tommaso e Bongo conducono questa TV di provincia col cuore, rattoppando i pensieri pesanti, facendo ballare e perdere la voce. E finisci per non cambiare canale, perché vuoi cantare e godere anche tu.

 

“Bucaneve è un vaccino contro la nostalgia. Contro quei momenti in cui ti assale un ricordo che diventa così vivido da farti dimenticare la realtà che ti circonda. E allora navighi per un attimo in quell’oceano di storie, ma in fin dei conti ti ricordi che il vero mare è un altro, è quello in cui hai scelto di nuotare oggi, tra bucaneve e caffè. Con Bucaneve abbiamo deciso di dare uno sguardo a quel passato, e con affetto dirgli arrivederci.”

“Non può uno nascere in Italia e avere passione per la musica. Bisogna essere ricchi o pazzi.” Con questa frase Enrico “Ciro” La Falce ha accolto i Telemagenta nel proprio studio per mixare il loro nuovo singolo Bucaneve. “È vero, bisogna essere ricchi o pazzi. In una nazione priva di cultura musicale da un punto di vista tecnico, passare ore, mesi, anni a lavorare su delle produzioni è una cosa da pazzi. Detto da lui che ha prodotto e mixato tutti quelli che vedete in cima alle classifiche fa effetto, specie se poi arriviamo noi che oltre che pazzi siamo anche scarsi.”

 

I Telemagenta (come il colore, come un ipotetico canale televisivo) sono una nuova band dal concept particolare e dall’estetica ben definita. Oggi ci presentano il loro primo singolo, Bucaneve: una canzone da ascoltare scartando una Goleador con gli amici.

 

Si tratta di una canzone in chiave pop / funky, con dei decisi richiami al sound pop anni ’90 (gli effetti sonori, l’uso dell’elettronica, i riferimenti casual nel testo), ma con una visione d’insieme ben piantata nel decennio che sta iniziando.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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