LEI – Uh Ah Ah

“Anche per questo brano ho pensato ad un percorso visivo
e non a un vero e proprio videoclip”

– Racconta Lei – 

 “L’attenzione è rivolta nuovamente agli occhi che raccolgono l’identità non riconosciuta di queste persone, la loro unicità. 

Il fulcro del video e del brano è il racconto di una generazione che si presenta in massa, parlando una lingua sconosciuta e vagando senza una direzione chiara, ma non manca di riconoscibilità e di intelligenza e lo manifesta chiedendo di essere guardata.” 

 

Lei, classe 1996, annunciata tra gli Artisti che accedono alle Audizioni Live della XXXIV edizione di Musicultura e già semifinalista al Premio Fabrizio De André 2022,  racconta nel suo nuovo singolo uno spaesamento generazionale dovuto alla continua iperstimolazione che rende irrequieti. Avere tanto da dire senza sapere come mentre, dall’altro lato, sentirsi ancora legati ad un mondo diverso, meno isterico, più tattile e genuino.

In questo scenario, capire quale sia la propria identità e direzione significa attraversare un bosco immaginario descritto nel videoclip per la regia di Lorenzo Giulietti disponibile dall’1 Marzo su YouTube. Al suo interno l’artista incontra persone semi-reali che parlano una lingua in parte incomprensibile e tentano di fagocitare gli essere umani nel loro calderone per poi ricacciarne i resti. Un luogo nel quale una parte di Lei si sente integrata, mentre l’altra vuole  fuggire.

“Uh Ah Ah”, che segue l’uscita de “La caduta di Lucifero” ed è parte di un concept album che prenderà forma nel corso dei mesi, è l’urlo di una generazione che viene soffocato all’Inferno dall’incomprensione.

Con la sua penna brillante su corde di chitarre cosmopolite, Lei inquadra ancora una volta il concetto di dualità tra attaccamento e liberazione, controversa metafora del genere umano.

Luana Fusaro, in arte Lei, è una cantautrice calabrese ventiseienne. Si trasferisce all’età di diciannove anni a Perugia dove inizia a coltivare in maniera professionale la passione che aveva fin da bambina, quella per la musica e per la scrittura.

Il momento che segna il passaggio alla carriera come cantautrice è l’incontro con Fabio Arciglione, produttore e fonico, che decide di puntare sull’artista avviando una collaborazione tuttora in corso.

Esordisce con un EP di tre pezzi uscito con il nome d’arte Lei, nome che sottolinea il solco tra una sé precedente e una sé nuova, tra una personalità ligia al dovere che abita le vesti quotidiane e una folle ed esplosiva legata alla musica. Il progetto, frutto di ascolti e influenze variegate, è una miscellanea sperimentale in cui l’artista racconta il suo rapporto con “i limiti”: l’ossessione per l’immagine (Zirconi), l’incapacità di agire (No comfort), il non-amore (La prima notte felice).

Dopo un anno in cui ha portato nei locali e in alcuni festival del panorama musicale italiano (Summer Day Music Fest, Promuovi la tua musica Contest, Unimusic) il suo primissimo lavoro affiancato a cover, l’artista è pronta a lanciare un nuovo progetto, questa volta molto più ampio e definito, nel quale un insieme di sonorità alternative si fondono con il cantautorato onirico e visionario che costituisce una peculiarità della sua penna.

Il primo step è “La caduta di Lucifero” uscito il 23 settembre 2022, brano che farà parte di un concept album che vedrà la luce nel corso dei prossimi mesi.

Il 29 Ottobre l’artista si esibisce sul palco del Largo Venue in occasione dell’evento “Buon compleanno Rino!” per celebrare il compleanno del cantautore calabrese Rino Gaetano. 

Lei è tra i 23 semifinalisti del Premio Fabrizio De André XXI Edizione. 

Il 24 Febbraio 2023, torna con il nuovo singolo “Uh Ah ha” e, contemporaneamente, viene annunciata tra gli Artisti selezionati che si esibiranno alle Audizioni Live in della XXXIV edizione di Musicultura in programma al Teatro Lauro Rossi di Macerata.

“La cosa più importante per me è far in modo che la gente che mi ascolta possa riconoscersi in un’emozione e scoprire che la musica altro non è che uno specchio velato della propria anima”. –  Lei.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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