CHIARABLUE ft. Paula Morelenbaum & Ferruccio Spinetti | Dinossauros

Dinossauros”, il brano di Chiarablue inciso insieme a Paula Morelenbaum, una delle cantanti brasiliane più affermate a livello internazionale, e prodotto da Ferruccio Spinetti.

“Dinosaurus” è un progetto di condivisione, di unione artistica e di intenti. Nasce nel 2019 al Premio Bianca d’Aponte; Chiarablue era tra le finaliste e Dinosauri fu la canzone che, nelle serate del premio, attirò l’attenzione di Ferruccio Spinetti e Max de Tomassi “con i quali – racconta Chiarablue – è nato da subito un bellissimo dialogo legato al comune amore profondo verso la musica brasiliana, la cultura e le sonorità latine del Sud America. Dinossauros segna la realizzazione di un grande sogno legato profondamente al Brasile, terra magica e misteriosa nella mia fantasia di bambina, incantata dai racconti di mio nonno emigrato lì nel 1955 e impiegato nella costruzione della capitale Brasilia”.

La sfida era quella di cercare una nuova versione di Dinosauri, canzone già pubblicata nell’album Indifesi che, nel 2021, era entrato tra i finalisti delle Targhe Tenco nella sezione opera prima. “Con Ferruccio Spinetti e Alessandro Guasconi del Virus Studio – spiega la cantautrice – avevamo il desiderio di esplorare un mondo in cui la dimensione acustica che caratterizzava la precedente versione riuscisse a mescolarsi con l’elettronica, per creare un nuovo equilibrio di forme e spazi, in cui le parole del testo potessero risuonare e cogliere sfumature inedite”.

C’è stato poi l’incontro con Paula Morelenbaum per il quale l’intervento di Max de Tomassi, infaticabile tessitore di rapporti musicali tra Italia e Brasile e autore d’incredibile sensibilità, è stato fondamentale. Il riadattamento in lingua portoghese è stato curato dagli stessi Max e Paula, che sono riusciti a cogliere il significato profondo del testo, aggiungendo suggestioni poetiche che hanno dato nuova linfa al racconto originale.

Il brano esce accompagnato da un docu-video firmato dal regista Paolo Boriani. Un viaggio fisico e metaforico nell’intimità dello studio di registrazione, dove tutto è ancora embrione, dove niente è stabile, dove tutto può mutare e al contempo dove ogni cosa è già materia, fatta di gesti, suoni e parole.

Il montaggio alterna riprese a colori e in 8mm, sfondi di paesaggi in movimento con inserti grafici e testuali, sequenze di foto e immagini di backstage, dando vita a un vero e proprio cortometraggio più che a un video musicale.

Un progetto così complesso e corale non poteva che essere arricchito da una parte grafica di grande interesse. La copertina del singolo, infatti, è un’opera originale creata appositamente dall’artista visuale Alessandra Guttagliere, già espositrice alla Triennale di Milano e al Maxxi: due donne sognanti, unite da un’idea condivisa, graficamente simboleggiata da un papavero rosso che risplende al centro della scena e unisce le loro teste. Sui loro volti si muovono ombre di un’estate calda e ventosa che danno tridimensionalità al dipinto.

“Dinossauros”, quindi, non è semplicemente una nuova versione di un brano edito, ma è “un viaggio tra culture differenti, una sinergia di diverse ispirazioni che, partendo da un denominatore comune, hanno saputo dar vita a una creatura indipendente dalla prima; è un vaso dentro il quale nuotano leggeri linguaggi diversi e complementari: poetico, musicale, grafico e cinematografico”.

CREDITI

Testo e musica: Chiarablue

Produzione artistica: Ferruccio Spinetti e Alessandro Guasconi

Adattamento del testo: Paula Morelenbaum e Max De Tomassi

Registrato e mixato al: Virus Studio – Alessandro Guasconi

Masterizzato al 96khz Studio da: Marco D’Agostino

Artwork: Alessandra Guttagliere

Regia video: Paolo Boriani

Voce: Chiarablue & Paula Morelenbaum

Contrabbasso: Ferruccio Spinetti

Tastiere e programmazione: Alessandro Guasconi

Pianoforte: Luca Jurman

Chitarra: Matteo Iarlori 

CHI E’ CHIARABLUE

Chiarablue, nome d’arte di Chiara Mariantoni (Losanna, 9 maggio 1981) è una cantautrice italiana.

Dal 2003 studia canto presso l’Accademia Vocal Classes di Milano sotto la direzione di Luca Jurman. Successivamente approfondisce ulteriormente la tecnica vocale con Anne Peckham e Sharon Brown, docenti del Berklee College of Music di Boston.

Si diploma in Storytelling presso la Scuola Holden di Torino avendo come docente Antonella Lattanzi e lavorando specificatamente sullo scrivere di sé con Silvia Schiavo e sullo scrivere di sentimenti con Alessandra Minervini.

Nel 2014 è co-autrice con Sergio Vinci del brano “Fai male” cantato da Giorgia Urrico (in Amici di Maria de Filippi).

Nel 2015 inizia a lavorare al suo progetto artistico stringendo collaborazioni con importanti nomi della musica italiana e internazionale (Tollak Hollestad, Beppe Cantarelli, Livio Gianola).

Sempre nel 2015 debutta al Teatro Manzoni di Milano nel musical “Vorrei la Pelle nera” con la regia di Maurizio Colombi come co-protagonista femminile nel ruolo di Francy.

Nel 2016 collabora con due dei più importanti autori della musica italiana, Gatto Panceri e Niccolò Agliardi, e con loro perfeziona le tecniche di scrittura del testo musicale.

Nel 2019 è finalista del prestigioso premio per cantautrici “Bianca d’Aponte”, dove si aggiudica la produzione artistica di un brano curata da Ferruccio Spinetti e una collaborazione artistica con Mariella Nava e l’etichetta Suoni dall’Italia. Nel 2020 è invece finalista del Premio Bindi e ed l’artista scelta dall’etichetta Isola Tobia Label per l’edizione annuale dell’Agricooltour, tour di 15 date in tutta Italia, in ambienti agricoli e rurali.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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