ERIC MORMILE – Anema ‘e Lione

Se in “Quanta Luce” ha raccontato l’importanza di rimanere se stessi facendo leva sulla propria unicità oltre il giudizio e in “Nun Pozzo Cchiù Guarì” ha magistralmente dipinto l’amore come una malattia in grado di auto-guarirsi, la penna di Eric Mormile torna più frizzante che mai per ritrarre i mille volti dell’animo umano in “Anema ‘e Lione”, il suo nuovo singolo.

Un inno, un encomio dai caldi toni mediterranei a tutti coloro per cui, il duro lavoro, non è soltanto una necessità, ma un vero e proprio valore, una virtù sotto forma di mezzo, mediante il quale raggiungere sogni, obiettivi e desideri.

In una dimensione elettro-funk dal fortissimo richiamo anni’80, dominata da tastiere e drum machine, prende vita un synth pop catchy e ritmato che si ispira alle composizioni di Mr. Mister, The Jetzons, Level 42 e Howard Jones per enfatizzare al meglio il concetto chiave del brano: ricercare e perseguire la propria “missione di vita” con la consapevolezza che ogni passo, ogni caduta ed ogni ripartenza, sono volti al suo raggiungimento.

«Avere uno scopo che si vuole raggiungere e sapere che nel proprio percorso esistenziale ogni cosa che si realizza è sempre proiettata a questa missione principale, – dichiara Mormile – non può non essere fortificante, non può non rendere ognuno di noi un’Anema ‘e Lione».

“Anima di leone”, che riflette su se stessa un’immagine così vivida a livello emotivo, da motivarla a mettersi sempre in gioco, indipendentemente dell’età, dalla posizione e dalla provenienza sociale, e da tutti quei fattori esterni che non hanno nulla a che vedere con il suo più autentico e profondo sentire. Uno scopo, unico e personalissimo, in grado di renderci “Re in questa giungla chiamata mondo”, guerrieri nel fronteggiare le ostilità lungo il cammino e fieri delle nostre scelte, al di là di ogni battuta d’arresto.

Scritto dallo stesso artista nel 2019, il brano è lo specchio, la quintessenza in musica, della determinazione di cui si corrobora la via verso il raggiungimento della propria mission, il punto di intersezione tra la pulsante intangibilità di una passione e la concretezza del suo compimento.

«Questo pezzo – conclude il cantautore e musicista napoletano – è nato in un periodo in cui stavo letteralmente ‘’facendo le corse’’ tra un impegno e l’altro. La cosa, anziché stressarmi, mi faceva sentire quasi invincibile: qualsiasi ora di qualsiasi giorno era quella giusta per mettermi al lavoro e nei rarissimi momenti di relax, avevo comunque con me il quaderno su cui scrivo i testi, perché non potevo sapere quando i miei pensieri avrebbero incontrato la giusta ispirazione. Questa atmosfera frenetica ha contribuito molto a caricarmi di energia, donandomi la giusta attitudine per comporre. La parte musicale della canzone, è nata prima di quella testuale; quando l’ho scritta, non sapevo ancora quali parole l’avrebbero vestita, ma ero consapevole che l’avrei utilizzata per trasmettere un messaggio assolutamente positivo».
“Anema ‘e Lione”, il cui testo è stato supervisionato dal Maestro Salvatore Palomba, è accompagnato da un originalissimo videoclip ufficiale, realizzato a quasi piena conduzione familiare. Le riprese, sono state infatti curate da Sergio Angrisani, cugino di Eric, e nella clip compaiono altri due cugini dell’artista, Simone e Nicoletta Boccardi, oltre ad Elvira Fiore e Diana De Luca, rispettivamente, fidanzata ed amica dello stesso.

Con questa nuova release, che insieme alle due precedenti impreziosisce di emozione e personalità il debut album di prossima uscita, Eric Mormile mette in luce l’eclettismo che guida la sua cifra stilistica, una versatilità in continua evoluzione capace di assumere forme e sfumature diverse senza distaccarsi mai dalla centralità della sua essenza artistica, da quell’incredibile capacità di rimanere fedele a se stesso, vero, autentico e perfettamente in linea con la sua vocazione, quella che, seppur differente per ciascuno di noi, riesce a renderci un’“Anema ‘e Lione” in grado di brillare e fortificarsi senza arrendersi mai.

Biografia.
Eric Mormile, all’anagrafe Enrico Mormile, è un cantautore, compositore e polistrumentista partenopeo diplomato al Conservatorio “San Pietro a Majella” (NA) in ‘’Musica Corale e Direzione di Coro’’, nato il 3 Aprile 1994. Il suo primo approccio con la musica avviene con lo studio del violino all’età di 6 anni, un percorso formativo di un decennio sotto la guida del Maestro Gennaro Cappabianca, affiancato allo studio della chitarra, del pianoforte e delle tecniche vocali con il Maestro Luigi Giordano Orsini. Tra il 2000 e il 2010, in veste di violinista, si esibisce assiduamente con l’orchestra Collegium Philarmonicum e collabora alla stesura dei libri ‘’Alighiero’’, editi da Curci. Nel 2004, l’artista entra a far parte del Coro Voci Bianche del Teatro San Carlo, partecipando all’opera ‘’La Boheme’’, presentata nello stesso anno all’Arena Flegrea. Tra il 2009 e il 2012, fa parte del Laboratorio Corale S. Pietro a Majella, con cui, tra le altre cose, partecipa al ‘’Premio Massimo Troisi 2009’’ e all’opera prodotta da Napoli Teatro Festival Italia ‘’San Gennaro Superstar’’ (edizioni 2009 e 2010). Dal 2013 al 2018, ricopre il ruolo di chitarrista nel Coro Giovanile del Teatro San Carlo, con cui calca prestigiosi palchi tra cui quello della sede Rai partenopea, del Teatro San Carlo, del Teatro Palapartenope e di Piazza Plebiscito per il Concerto di Capodanno. Con lo stesso coro, partecipa a diverse produzioni del Teatro San Carlo, tra le quali ‘’I Mille Pagliacci di Eduardo’’ (2014) ed il musical ‘’Change’’ (2015), di cui è uno degli autori di testi e musiche. Tra il 2013 e il 2016, si esibisce in qualità di pianista alla manifestazione ‘’Piano City’’, presentando brani originali e non. Nel 2015 incide il brano “Iside”, inserito nel disco ‘’Approdi: Avanguardie Musicali a Napoli Vol. 1’’ e prodotto della rivista Konsequenz. Nel 2017 suona come chitarrista nell’album ‘’Oggi si Vola’’ dell’orchestra Collegium Philarmonicum, con le musiche di Lello Roccasalva. Nel 2018, con il gruppo N Sound, prende parte al ‘’Festival di Napoli New Generation’’ con il brano ‘’Arricordate ‘e Me’’, di cui è autore, e si classifica terzo. Nel 2019 canta la canzone vincitrice della manifestazione ‘’Premio Falconio’’ ‘’Cantammo’’, con testo a cura di Salvatore Palomba e musica di Ugo Raimondi. Nel 2023 approda sui digital store con “Quanta Luce”, ‘’Nun Pozzo Cchiù Guarì’’ e ‘’Anema ‘e Lione’’, tre singoli apripista del disco ‘’Quanta Luce’’, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno. In ambito musicale, è apparso spesso in diversi programmi televisivi locali (“Onda Azzurra Stadio” su Telecapri, “Domenica sulla Luna” e “The Anchorman Show” su Tv Luna) e nazionali (“A Conti Fatti”, “Palermo Chiama Italia” e “TG2 Dossier” sulla Rai e “Mattina con Noi” su Cusano Italia TV).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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