GIULIA MEI – S. Rosalia

Il videoclip di “S. Rosalia” (clicca qui per ascolto / distribuito da Believe Music Italia), il nuovo singolo di Giulia Mei – attualmente disponibile in digitale e in rotazione radiofonica – dedicato all’amore della cantautrice verso la sua città, Palermo.

 

Il videoclip, girato dal Lino Costa, racconta attraverso gli occhi dell’attore protagonista il senso di enorme vuoto di chi perde qualcuno che ama e lo cerca disperatamente tra i ricordi, fino a estraniarsi dalla realtà e lasciarsi totalmente trasportare da essi: “È un sogno d’amore quello che voglio raccontare in questo videospiega Giuliae non ho voluto omettere nulla, nemmeno la carnalità più autentica, perchè quella fa parte dei ricordi di chi ha amato profondamente e vuole rivivere quei sentimenti anche solo per un istante. Così l’attore protagonista si rigetta anima e corpo nel proprio passato, lo ricostruisce con la forza della nostalgia e ci fa l’amore in maniera folle, disperata, prima di ripiombare nel vuoto della realtà: lei non c’è e non tornerà più.”

 

“Tengo particolarmente a ringraziare tutti i “cuori” che sono stati dietro a questo video – prosegue – perché questi hanno fatto la differenza e hanno permesso di realizzare ciò che desideravo: la passione dei due attori protagonisti Viviana Dorsi e Piere Jacquemin, la cura e il talento alla regia e alla fotografia di Lino Costa, coadiuvato dall’inestimabile contributo di Vittorio Di Matteo.”

 

Il brano “S.Rosalia”, grazie al quale la cantautrice palermitana si è aggiudicata, nel marzo scorso, la vittoria del premio “Genova per Voi” e della Targa Siae per la migliore autrice, traguardo che le ha permesso di firmare un contratto editoriale con Universal Music Publishing Ricordi, è una malinconica ballata indie pop, dove il synth pop e le atmosfere vintage delle tastiere si mescolano al sound rock di chitarre distorte, suoni morbidi e duri si sovrappongono per raccontare l’amore dell’autrice per la propria città, ma anche la nostalgia di chi si allontana da lei, come chi dice arrivederci a un amore, e non vorrebbe mai:“Ho scritto questo brano un paio di anni fa, il giorno del festino di Santa Rosalia, la santa patrona di Palermo, prima della pandemia, quando il festino era l’incredibile festa folkloristica fatta di gente che ogni 14 luglio si riversa per strada per accompagnare il carro della “santuzza” dai Quattro Canti alla Cattedrale, mangiare “simienza” e aspettare i fuochi d’artificio della mezzanotte. Volevo raccontare quegli odori, quelle strade, quei posti, quella gente. Di lì a poco sarei partita per trasferirmi in una nuova città, allontanandomi da due amori, la persona a cui ero (e sono ancora) legata sentimentalmente e lei, Palermo, amica e nemica di tutta una vita. Così ho preso in mano la penna e ho cominciato a scrivere tutto, raccontare quel senso di inadeguatezza e di solitudine di chi vorrebbe restare, ma non può, di chi sa che ovunque vada si volterà sempre indietro a ricordare, e non c’è rimedio, perchè la vita “ti rompe il culo” e, proprio come Palermo, “non è fatta per i deboli di cuore”.

 

Il brano è stato registrato all’Indigo Studio di Palermo e la produzione, il mix e il mastering sono a cura di Fabio Rizzo eDonato di Trapani (già al lavoro con artisti quali Dimartino, Paolo Nutini, Eugenio in Via Di Gioia, Nicolò Carnesi e molti altri).

Hanno collaborato Donato Di Trapani al pianoforte e alle tastiere (suonate in parte dalla stessa Giulia), Vittorio Di Matteo e Fabio Rizzo alle chitarre, Ferdinando Piccoli (batteria) e Massimo Provenzano (basso).

 

Giulia Mei (classe 1993), pseudonimo della cantautrice palermitana Giulia Catuogno, inizia a studiare canto e pianoforte all’età di nove anni, laureandosi in strumento al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, ora A. Scarlatti. Nel frattempo, comincia a scrivere le prime canzoni, ad esibirsi in diverse occasioni e a ottenere riconoscimenti, come il Premio Alberto Cesa, il Premio Bigazzi in qualità di autrice, diversi riconoscimenti durante il Premio Lauzi e altro ancora. Nel 2016 Giulia pubblica un ep dal titolo “Pianopiano” e nel marzo dello stesso anno viene selezionata tra i 16 finalisti di Musicultura, dopo essersi aggiudicata il Premio del pubblico; Giulia sarà finalista del premio anche nei due anni successivi; in agosto, apre un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia. Il 28 marzo 2019 esce “Diventeremo adulti”, il suo primo album, finalista alle Targhe Tenco 2019 nella categoria “Miglior album di esordiente”. Il lavoro è stato proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere prime uscite del 2019, anno in cui Giulia si aggiudica anche il Premio speciale MEI come migliore artista esordiente femminile. Ad inizio 2021 esce il singolo “MAMMA!”, seguito dal videoclip GUARDA VIDEO. Poco dopo, a marzo, vince il prestigioso concorso per autori “Genova per voi”, che ha consacrato autori di successo come Willie Peyote e Federica Abbate.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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