IVAN TALARICO – Carote d’amore

Carote d’amore è il primo singolo estratto dal primo disco di Ivan Talarico “Un elefante nella stanza”, uscito il 10 maggio 2019 per la neonata etichetta Folkificio, con la produzione artistica di Filippo Gatti.

“Ho scritto su un foglio tutta la prima parte della canzone, piena di giochi di parole – racconta Ivan. L’ho riletta il giorno dopo e l’ho accantonata, pensando che fosse troppo sciocca. Tempo dopo l’ho ripresa, ci ho lavorato un po’ e ho aggiunto i lunghi parlati a perdifiato e il ritornello onomatopeico. Da allora è una delle mie canzoni più rappresentative. Probabilmente è una canzone d’amore. Di sicuro non è una canzone di carote”.

Il video è stato girato da Fabio Luongo (Dente, Marta sui tubi, Samuele Bersani, Luca Carboni) sulla spiaggia di Fregene e racconta di lunghe attese e difficili comunicazioni. “…ci sono milioni di modi in cui ci si può fraintendere, soprattutto considerati i diversi media di cui disponiamo, che rendono difficile una comunicazione semplice” recita il testo della canzone, scandito in un unico lungo cantato senza prendere fiato. E infatti nel video Ivan Talarico va al mare, sistema le sdraio e l’ombrellone, aspetta una ragazza, si prepara, si arrabbia con lei al telefono perché è in ritardo, affronta la pioggia e il vento in tempesta senza capire perché lei non sia lì con lui. Riuscirà a vederla arrivare?

Roma, 21 giugno 2019

CREDITS

Videoclip

Scritto e diretto da Fabio Luongo

Fotografia: Vincenzo Capone

Supporto tecnico: Gian Luca Figus

Produzione: Folkificio

Grazie a: Francesca e Max Savi, La Lampara – Passoscuro, Roberta Gualdieri, Noemi e Barbara Serracini, Gabriella Di Felice, Monk – Roma.

 

Carote d’amore

Testo e musica di Ivan Talarico

Produzione artistica: Filippo Gatti

Produzione esecutiva: Gian Luca Figus

Voce, pianoforte e chitarre acustiche: Ivan Talarico

Chitarre acustiche, programmazioni e synth: Filippo Gatti

Basso: Paolo Mazziotti

Chitarre acustiche ed elettriche: Gian Luca Figus

Programmazioni, synth e sound design: Francesco Gatti

Registrato all’Ortostudio di Montorgiali da Francesco Gatti, alla presenza di pioggia, fango e squarci di sole improvvisi e oscuri. Missato negli stessi luoghi con la clemenza di belle giornate.

Masterizzato da Massimiliano Nevi allo studio BitBazar.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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