LEO PARI – Roma est

Autore, produttore e musicista, Leo Pari ha alle spalle importanti collaborazioni che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico come quella con Thegiornalisti, Simone Cristicchi (suoi i testi di “Vorrei cantare come Biagio” e “La prima volta che sono morto”), Francesco Renga, Elodie, Gazzelle, Malika Ayane, Tiromancino, Galeffi, Niccolò Fabi, che hanno richiesto la sua sensibilità e la sua penna, capace di evocare immagini di grande fascino.

 

“Roma Est” è un brano malinconico e amaro, dai tratti autobiografici di un artista maturo che ha smesso di fare a pugni con i problemi esistenziali, assumendo una nuova e lucida consapevolezza, di cui il testo è sincera e diretta traslazione di uno stato d’animo di cui l’autore non fa mistero.

 

Ad accompagnare delicatamente il mood del singolo, un videoclip d’animazione, nato da un’idea dell’autore e realizzato dall’illustratore Marco Brancato.

 

Così Leo Pari descrive “Roma Est”:

Il brano parla di presa di coscienza del tempo che passa, della vecchiaia che sopraggiunge, di malattie crudeli come l’Alzheimer che cancellano la memoria la storia e gli affetti di una persona, della fatica della quotidianità, della sua ipocrisia nel mascherarci dietro sorrisi che illudono di tenere lontani angosce personali e curiosità altrui, dei problemi che ci rendono tutti simili, delle illusioni di una vita migliore magari con un intervento salvifico – le astronavi che dovrebbero salvarci sono soltanto le luci di Roma Est, uno squallido centro commerciale ma anche una zona di Roma, sempre più deturpata – della difficoltà dei rapporti interpersonali ed affettivi cui faticosamente, crescendo, si cerca di dare un senso e una direzione, dell’ insonnia e delle difficoltà esistenziali che ognuno di noi ha. Credo che non ci sia nulla di più “Pop” della realtà.

 

Crediti brano

Scritto da Leo Pari

Prodotto da Leo Pari e Alessandro Donadei

Batteria: Franz Aprili

Basso: Matteo Domenichelli

Chitarre: Alessandro Donadei

Piano, Synth, Acustiche: Leo Pari

 

Mixato da Jesse Germanò al Jedi Sound di Roma

Masterizzato da Matt Colton al Metropolis Studio Londra

 

Crediti videoclip

Diretto e Animato da Marco Brancato

Direzione Artistica: Bendo

Da un’idea di Leo Pari

 

Etichetta e Management: Neverending Mina – neverendingmina@gmail.com

Distribuzione: Ada Music Italia

Booking: Altinicose – altinicose@gmail.com
Ufficio stampa e Promozione: Big Time –  pressoff@bigtimeweb.it

 

 

LEO PARI – BIO BREVE

 

Cantautore, musicista, producer e autore, è un artista completo che riesce a rendere ogni progetto riconoscibile, grazie al suo stile personale e alla sua sensibilità. Ha realizzato  molte collaborazioni artistiche importanti che lo hanno visto presente in vari ruoli; come autore ha firmato canzoni come “Vorrei cantare come Biagio” e “La prima volta che sono morto” (in gara a Sanremo 2013) di Simone Cristicchi, “Meglio di notte” di Francesco Renga e “Superbowl” di Elodie; in qualità di produttore ha lavorato al primo album di Gazzelle “Superbattito”; come musicista si è fatto conoscere dal grande pubblico suonando le tastiere in tour con i Thegiornalisti  Nel 2021, oltre ad aver pubblicato il suo album in studio più recente e ottimamente recensito, “Stelle Forever”, ha collaborato come autore con Malika Ayane per il suo ultimo progetto discografico “Malifesto” e con Vipra. Gli ultimi lavori che portano la sua firma sono un brano per Federico Zampaglione (Tiromancino), dal titolo “Avvicinandoti” e quattro brani del recente disco di Galeffi.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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