MATTEO FARGE – Dove atterrerai

Prosegue il progetto “L’Aquila-Napoli”, primo gemellaggio artistico-musicale tra due regioni italiane, Abruzzo e Campania.
 
Dopo “Vieni a Napoli con me” esce, ora, “Dove atterrerai”, secondo singolo in memoria della piccola Alessia Prendi, la bambina morta nel 2022 per il crollo di un’altalena ad Avezzano (AQ).
 
«Mentre “Vieni a Napoli con me” ha segnato l’inizio di questa serie musicale, “Dove Atterrerai” ne costituisce la seconda stagione. Questa volta, l’attenzione non è meramente rivolta alla città dell’Aquila, bensì pone l’accento su un evento tragico che ha colpito il cuore dell’intera comunità Abruzzese», spiega Matteo Farge, mente dietro al progetto.
 
La canzone, diventa un veicolo attraverso il quale si esprime omaggio alla memoria di Alessia e a tutte le persone che sono volate via troppo presto.
 
«La composizione è un tentativo di connessione tra la vita e la morte, due zone, ad oggi ancora molto distanti».
 
L’aspetto sociale del progetto dimostra che la cultura e l’arte possono essere ancora impiegate per scopi nobili e non soltanto per mero intrattenimento.
 
La copertina del singolo, creata dallo stesso Farge, è pensata con simbolismo, e rappresenta un “francobollo postale interdimensionale”, da apporre idealmente sulla canzone.
 
«Il progetto “L’Aquila-Napoli” va quindi decisamente oltre la musica e la geografia convenzionale. Un legame tra le due regioni, tra due condizioni esistenziali nonché un tributo alle vite sfiorite. Il ricordo di questa bambina continuerà a risplendere nei cuori di tutti coloro sapranno fermarsi un istante per darsi la possibilità di interrogarsi e pensare che magari dopo questa vita, si possa di nuovo sbocciare, sotto un’altra forma o semplicemente su un’altra frequenza non percepibile con i nostri cinque sensi».
 
Il progetto culturale è stato patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalla Regione Campania, ed è prodotto e distribuito dall’etichetta indipendente ANIMAdischi di Gianluca Occhiuzzi.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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