MATTEO MAIONE – A un metro di distanza

“AD UN METRO DI DISTANZA”, primo brano di MATTEO MAIONE pubblicato su tutte le piattaforme di streaming il 1° maggio.

Distanti, ma uniti dalla voglia di normalità e di vicinanza fisica ed emotiva: questo il senso di “AD UN METRO DI DISTANZA”, brano di debutto di MATTEO MAIONE che veicola un messaggio di fiducia e aspettativa per il domani. Musicalmente l’andamento iniziale è apparentemente cupo nella sua progressione funky, aprendosi poi in un ritornello pop/rock che è una riflessione coraggiosa e, soprattutto, una ricerca di speranza per un ritorno alla libertà.

Questa canzone è nata durante il primo lockdown, in un momento di solitudine, incredulità ma anche paura e impossibilità di fare previsioni sul futuro spiega Matteo Maione a proposito del nuovo singolo Ho scelto dunque questo brano come mio primo singolo per l’attualità del contenuto, per il coraggio di voler raccontare, a distanza di un anno, quello che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo.

Il videoclip ufficiale del brano è stato diretto e montato dallo stesso artista e vede l’alternarsi di immagini incentrate sul senso di solitudine degli esseri umani e di desolazione dei paesaggi urbani. Questo video si fa metafora del vuoto cosmico e dell’impotenza che ci accomuna e, al tempo stesso, ci divide profondamente.

 

Biografia

Matteo Maione nasce a Roma il 28/10/1971, e dopo aver vissuto tutta l’infanzia e l’adolescenza a Frosinone, torna nella sua città natale. La passione per la musica è cominciata fin da bambino attraverso lo studio del pianoforte; in seguito, Matteo capisce che quello strumento poteva dargli la possibilità di esprimere sensazioni ed emozioni profonde e sconosciute; da qui le prime improvvisazioni, composizioni, poi l’amore per il cinema e la ricerca di sonorità che potessero essere un connubio armonioso con le immagini.  Infine, negli ultimi anni emerge la necessità di raccontare le esperienze di una vita, trasformando l’esistenza stessa in una grande colonna sonora, in cui la musica fosse il cuore e le parole fossero il racconto lucido ma anche immaginario della memoria e di un presente senza tempo.
Il suo brano d’esordio, dal titolo “Ad un metro di distanza”, è disponibile in digitale dal 1° maggio e in radio dal 7 maggio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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