MOSE’ COV – COV

Dopo “Male”, il primo di una serie di singoli che tratta temi sempre più personali, è online il video  di “Cov”, il nuovo brano di Mosè Cov,  un racconto del quartiere dove è cresciuto e da dove sono partiti i suoi sogni.

 Cov come Case, Orse e Vietta, tre piazze di Milano in cui da generazioni si aggregano numerosi ragazzi della zona 9 con una serie di sogni da voler realizzare nonostante le difficoltà  di un quartiere lasciato a se stesso. Dove costruire uno studio di registrazione, avere degli amici buoni e un fratello maggiore che crede in te può rivelarsi una salvezza.

Cov è il collettivo di cui Mosè fa parte.

 Il video è stato realizzato tra le vie del quartiere di Maciachini da Andrea Piu e Simone Biagini mentre il brano è prodotto da Fulvio Ruffert con la collaborazione di Massimo Pozzi, Alessandro Carnevali e Nicolò Barozzi.

 Mosè COV, nome d’arte di Mussie Tesfay, è un rapper e beatmaker della periferia nord di Milano e di origini eritree. Cresciuto nelle case popolari del quartiere Maciachini, si forma nella sua crew di origine, COV, vivendo l’hip hop a contatto anche con artisti di generazioni precedenti la sua.

Testi potenti e sonorità originali fanno di lui una delle nuove promesse del rap italiano capace di creare un rap contemporaneo con produzioni accurate nei dettagli.

 Mosè Cov disegna le rime e le fa diventare delle fotografie. La vita del quartiere dove è cresciuto è un tema ricorrente nei suoi testi: ai palazzoni e, soprattutto alla gente che li abita, deve molto per la sua formazione, anche se con l’arte cerca un’evasione, quanto meno mentale.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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