NAPOLI MILIONARIA – ‘A nuttata è passata.

Con un percorso iniziato circa due anni fa, “coverizzando” famosissimi brani di Mario Merola, Ciro Ricci, Franco Ricciardi e Tommy Riccio; NAPOLI MILIONARIA ha dato origine ad uno scontro/incontro tra generazioni producendo un mix sonoro da far scoppiare la testa.
Faranno discutere o storcere il naso ma intanto la loro musica fotografa la realtà!
Il 19 settembre, data fatidica per la Città di Napoli poiché si festeggia il Santo Patrono ovvero San Gennaro; si prega per l’ennesimo Miracolo affinché Napoli non subisca sventure.
 
41Bi$, 17 & Young Ciro – questi gli pseudonimi dietro i quali si cela il collettivo Napoli Milionaria che si muove tra Londra, Ginevra e Napoli – presentano il primo brano inedito dal titolo “A nuttata è passata“.
Il titolo è una riproposizione post moderna di “Adda passà a’ nuttata” cioè la storica esclamazione di rassegnazione, ma dal piglio ottimista, di Eduardo De Filippo che traslata ai giorni nostri sintetizza anche l’attuale momento in cui versa la società civile nazionale.
Nella musica e nei testi di NM c’è la voglia di darsi una speranza reagendo dando il meglio da se stessi. Così da buon filosofi-napoletani la NM fa un passo avanti e ricomincia dal giorno seguente.
E’ con la pazienza che è possibile uscire fuori dalla crisi ed ora è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.

Nel video di “‘A nuttata è passata”, immaginato e scritto da Napoli Milionaria, e curato dai registi Gianfranco Antacido e Antimo Campanile (Alaska Film), l’impatto tra stupore, il sacrilegio e la blasfemia (infantile) vengono guidate da un forte sentimento religioso che si fonde con la superstizione; ovvero gli elementi tipici che caratterizzano sia il Miracolo che la filosofia di vita dei napoletani.
La “scoperta” è un altro elemento caratterizzante che coinvolge i giovani protagonisti del video i quali, meravigliandosi, riconoscono la propria città da un nuovo punto di vista.
In fine il Vesuvio: l’amato vulcano nel video esplode elegantemente rappresentando – in un paradosso – un’ulteriore segno di cambiamento. Un segnale catastrofico che potrebbe generare nello spettatore “distacco e fastidio” ma che lascia sicuramente a bocca aperta.
L’elemento caratterizzante dei Napoli Milionaria è la musica neomelodica, la tanto bistrattata sotto cultura che l’upper class, e la contro-cultura, hanno sempre visto con un mix di disprezzo e ironia. Invece questo fenomeno musicale e sociale, nato e cresciuto tra mille idee, e elevati indotti economici, lo ritroviamo nell’attuale scena urban culture che Napoli esprime su scala nazionale contribuendo a ri-disegnare il “brandNapoli”.
Musicalmente i Napoli Milionaria hanno sviluppato il mix definitivo facendo incontrare (consapevolmente?) la sottocultura popolare, e popolana, con il modello nazional popolare che cavalca l’hype dell’hip hop ed urban diventando un mix micidiale tutto partenopeo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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