Nuova Musica Italiana – 4 recensioni

UNDERDOGS – Underdogs

Attivi dal 2005 con una lunga serie di concerti in Italia ed Europa e una nutrita discografia, gli Underdogs approdano al nuovo lavoro conservando evidenti le tracce del recente passato stoner di stampo Kyuss e QotSA ma aggiungendo abbondanti dosi di grunge di sapore primi Pearl Jam, Mudhoney, Soundgarden. A completare il tutto una deragliante versione punk doom stoner del classico pop dei Cardigans “My favourite game” e la conclusiva, acustica, dal titolo programmatico “The closing song”.

 THE CROCS – Music is a gamebook

Dalla Lombardia profonda (Rho) arriva il rock intenso, epico e avvolgente dei Crocs (che si avvale anche dell’apporto, nel singolo “We don’t wake up”, di Kid Kucknles, già alla corte dei Korn). La produzione e il sound sono di assoluta caratura internazionale e ben si accoppiano ad una capacità compositiva che si può tranquillamente accostare a band come Nickelback, Imagine Dragons, gli stessi Korn e le asprezze dei Pearl Jam. Efficaci le melodie, potente la ritmica, di particolare spessore l’apporto vocale e chitarristico.

THE COCKROACHES – Stomp around the tombs

Da Roma un infuocato album con 15 brevi brani (sui due minuti circa) a base di tiratissimo psychobilly (scuola Meteors, Guana Batz, Demented are Go), atmosfere voodoo n roll (vedi i Maestri Cramps a fare da riferimento in un brano come “Rock n roll shock” ad esempio), punk, rock n roll, blues, garage. Non sono molti i gruppi in circolazione che sanno rendere al meglio un sound così particolare, specifico e peculiare con altrettanta maestria, convinzione e attitudine. Per gli amanti del genere un album imperdibile.

THE SONIC DAZE – First coming

Dall’asse Napoli-Bari un travolgente EP di sei brani per 18 minuti di rock n roll senza pause in cui piovono i ritmi frenetici di Radio Birdman, MC5 ma anche del primo punk inglese di Buzzcocks, Undertones e i Clash targati 1977 (quelli di ”White riot” e “Complete control”) a cui si uniscono solari melodie e cori tipicamente power pop e garage beat. Il tutto suonato con la carica e la freschezza che necessita il genere. Un piccolo gioiello di energia e puro e semplice rock n roll !

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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