RICKY FERRANTI – Dubbi acerbi

“DUBBI ACERBI” (Radiocoop), il singolo di RICKY FERRANTI tratto dall’album “Al mondo”.
Le nostre basi sicure, quelle certezze su cui poggia la nostra usuale comfort zone stanno mutando, messe in dubbio da nuove domande e inevitabili interrogativi. Sono dubbi appena nati, ancora acerbi, e nel suo singolo Ricky Ferranti li canta tutti: dalla medicina all’informazione mediatica, dalla scienza alla religione. In ogni campo si intravede la polvere nascosta per secoli sotto il tappeto con le conseguenze che oggi stiamo vivendo.
Parlando di “Dubbi Acerbi”, Ricky Ferranti dice: «È un brano a cui tengo particolarmente in quanto parla di consapevolezza. Platone aveva capito come funziona la mente umana in relazione alla percezione degli eventi e della realtà che lo circonda. Oggi, più che mai nella storia, gli uomini ad uscire dalla caverna sono in tanti e ciò potrebbe sovvertire il tragico finale descritto da Platone».
Il videoclip di “Dubbi Acerbi”, diretto da Marco Cattaneo, racconta attraverso le immagini la nascita di alcuni di questi acerbi dubbi presenti in un numero sempre maggiore di persone. Nel video si alternano le scene di playback con alcune immagini che sono chiari richiami ad eventi storici. La scena finale ritrae Giò Patti che esce da un’ipotetica caverna e una frase presa proprio dal “Mito della Caverna” di Platone.
Biografia
Il cantautore piacentino Riccardo “Ricky” Ferranti vanta una formazione musicale molto ricca: diplomato al CPM (Centro professionale musicale) per due corsi dedicati alla chitarra elettrica, è anche un grande esperto di chitarra rock, rock blues e jazz. Ha insegnato all’accademia di musica Moderna di Piacenza, ed attualmente insegna al Livestudio di Codogno. Con la band Animali Rari, di cui è stato membro dal 2002 al 2012, ha suonato nei principali locali italiani ed accompagnato artisti italiani come: Fiordaliso, Smaila, Faletti e Grignani; ma ha anche suonato con artisti internazionali, come la cantante Angel Forrest (vincitrice di 3 blues Awards in Canada); la californiana Sherrita Duran e il cantante country John Luskey. Inoltre, con il trio Are Jay ha aperto i concerti di Fabio Treves e Davide van de Sfroos. Ha inciso diversi album come solista, quali “I feel the Blues” Cdbaby (2001), “Rusty Miles” Tanzan (2012) record e “Blue gloom” Freemood-Tanzan (2014) con il trio Are Jay e “Space Trip” (2018) Radiocoop. La passione per il blues il country ed il folk si concretizza nel CD “This Flame” (2016) e “One Soul” (2017) in cui emergono le chitarre acustiche unite a strumenti tradizionali quali banjo, mandolino, armonica e stomp box. Il suo ultimo lavoro discografico, “Feel the Blues”, è uscito in digitale lo scorso 7 gennaio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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