SITO – Vinco e perdo

SITO
“Vinco e perdo”
Testi di Claudio Calcagno aka SITO
Prod. OG Beats
Mix Riccardo Rinaldi Ohm Guru
Regia di Eva Lacroix
Grazie a Giorgia Masina

«Io ho vissuto sulla mia pelle scelte sbagliate, che si sono trasformate in rivincite professionali» racconta SITO, all’anagrafe Claudio Calcagno. «Con questo pezzo le rime hanno solo uno scopo, non cancellare il passato ma comprenderlo per raggiungere nuovi obbiettivi.

Ogni sbaglio, ogni sconfitta porta ad una vittoria. Vedo persone che non hanno il coraggio di scegliere, allora ritengo di vincere anche su di loro, sui deboli di iniziativa. Le rime parlano chiaro, il superfluo non vince, ciò che sei parla per te».

Il video è stato realizzato dalla videomaker Eva Lacroix.

 

Dopo il fortunato esordio con l’album Pioggia Sporca (Irma Records 2016), il secondo album di SITO, prodotto da Gaetano Pellino (fratello di Neffa), in uscita nei prossimi mesi, vede diverse collaborazioni, fra cui quella di Nandu Popu dei Sud Sound System, nel singolo Liberu la capu.

Le tracce dell’album Pioggia Sporca hanno visto la partecipazione di produttori importanti, tra cui in primis Rosario D-Ross Castagnola, già al lavoro per Marracash, Fabri Fibra, Clementino, Emis Killa e Raiz.

BIO

Claudio Calcagno, oltre ad essere rapper, è sous-chef in un ristorante ad Ovada, in provincia di Alessandria. Nasce a Genova nel 1983 da madre infermiera e padre operaio. Consegue il diploma di maestro d’Arte e intanto rimane affascinato dalla cultura hip hop. Prima solo come writer insieme ai compagni di istituto, poi appassionato alla figura del dj, comincia a comprare i primi vinili dedicandosi a tale disciplina, tra scratches e rime da rapper, cosa che lo porterà a intraprendere definitivamente l’arte del MC.

Nel 1999 la sua prima crew Lato Oscuro gli permette di partecipare alle jam e farsi conoscere nell’ambiente.

Nel 2001 il suo primo lavoro indipendente col gruppo Saniasi, intitolato Effetti Personali, vede l’impronta marcata di Sito sia nelle basi strumentali sia negli scratches. Tra di essi milita anche il rapper Matiz.

Nel 2002 SITO si reinventa cantante in un gruppo rock, ma nel 2003 torna al suo primo amore, iniziando a lavorare al suo primo progetto hip hop come solista, intitolato Yes Bula, dove Bula è il nome dell’amico chitarrista, suo socio di produzione.

Nel 2004 la svolta radicale grazie all’incontro con Gaetano Pellino, musicista blues e poliedrico produttore discografico. Da Pellino SITO riceve svariati nuovi input, tra tecniche di registrazione audio, produzione musicale e nuovi orizzonti su sound da lui fino ad allora inesplorati. La collaborazione col musicista porterà il rapper a terminare il progetto nel prestigioso Triton’s Studio.

A tutt’oggi Pellino continua a curare la produzione artistica dei brani di SITO.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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