WHIU WHIU!! – Savoia

Videoclip estratto dall’album “Glamour” in uscita il 27 Aprile ©Bad Karate Dischi

Ideazione, regia e montaggio: Joe Bastardi
Fotografia e vfx: Damiano Picciau
Camera: Massimo Gasole
Macchinista: Simone Murru
Trucco: Roberta Masia
Organizzazione Generale e costumi: Federica Troja
Maschera Mamuthones realizzata da Francesca Melis e Alessandra Chessa
Coreografie: Rachele Montis

Elenco Comparse:
Alessandra Marini, Sara Fakir, Valentina Tanga, Liana Pani, Consuelo Melis, Alessandro Troja, Simona Passi, Alessio Rundeddu, Massimiliano Hellies, Sergio Valdes, Carlo Soro
Alice Sgualdini, Dolomia, Rachele Montis

Si ringrazia: Pietro Rais, Ex Art, LucidoSottile, Tiziana Troja

La canzone, tratta dall’album “Glamour” in uscita ad Aprile 2018, è un omaggio al patriota sardo Francesco Cilocco, protagonista delle rivolte antifeudali contro il governo oppressivo dei Savoia avvenute in Sardegna alla fine del Settecento.

Il videoclip diretto dal regista Joe Bastardi è ispirato al romanzo grafico “V for Vendetta”.

La storia è ambientata in un futuro immaginario e distopico in una Cagliari governata da un regime militare e repressivo guidato dalla regina Felice a cui si oppone un misterioso rivoluzionario, Ep, dal volto coperto da una maschera.

Nell’odierno contesto sociale e in memoria dei tragici avvenimenti storici accaduti in Sardegna, la canzone ed il video vogliono lanciare un monito sul pericolo di perdita delle tradizioni e di identità del popolo sardo e delle sue future generazioni.

Biografia:

I Whiu Whiu!! sono nati a Cagliari nel 2011.

Da subito si mettono in evidenza per il loro sound energico e i testi diretti, riuscendo presto a partecipare ai principali festival in Sardegna e suonando in lungo e in largo per l’isola.

Il loro esordio è caratterizzato da un punk-rock molto contaminato in cui le chitarre sono protagoniste, nel 2011 pubblicano un Demo (Long Life Records) e in seguito a diversi cambi nella line up iniziano a utilizzare tastiere e suoni elettronici che trovano spazio nell’Ep “In fondo è solo un vile racconto” pubblicato nel 2016 (Bad Karate Dischi).

Parallelamente a un’intensa attività dal vivo, che negli anni li porta a scaldare il palco per Killing Joke, Il Teatro degli Orrori, Banda Bassotti, Punkreas e molti altri, si dedicano alla scrittura delle canzoni che finiranno nel loro primo vero album, “Glamour” in uscita ad aprile 2018.

Il disco è fatto di 10 canzoni che raccontano altrettante storie in cui la band spiega il proprio punto di vista sulla società odierna.

Senza alcuna presunzione di maturità, anzi nel pieno dello spirito della generazione a cui appartengono, i Whiu Whiu!! danno spazio con divertimento a molti argomenti attuali e a un pizzico di malinconia per l’infanzia.

Proprio come siamo abituati a intenderlo, il “Glamour” è fascino, scandalo, moda, seduzione ed altri argomenti all’ordine del giorno che creano attrazione e contaminano la realtà. L’intenzione della band è esprimere la propria opinione in maniera leggera ma critica su questi temi e sul loro impatto nel presente e nel passato.

Musicalmente il disco, prodotto insieme a Giuseppe Aledda, si articola tra diversi stili e sonorità parallelamente alle canzoni cercando di assecondarne gli sbalzi di umore e gli immaginari proposti.

Formazione:

Emanuele Pintus: Voce e chitarra

Daniele Mereu: Chitarra elettrica

Bin Maurus: Batteria

Luca Fadda: Basso

Matteo Urru: Tastiere

Giuseppe Aledda: Basso, chitarre, tastiere

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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