DERIANSKY – Polansky Feat. Wozza

Il video di “Polansky”, il singolo estratto da “QHOLLA”, il primo album ufficiale di DERIANSKY, disponibile da venerdì 27 novembre su tutte le principali piattaforme digitali per Asian Fake / Sony Music.

Il VIDEO, girato da Giorgio Cassano, Vittoria Elena Simone e Iacopo Barattieri sotto la direzione artistica di Nic Paranoia, ritrae gli interni di un’autofficina filtrati da un’estetica volutamente cruda e sintetica, traducendo in immagini l’immaginario del giovane artista di Parma e ricalcando il concept del brano.

“Polansky sta per la macchina Polo della Volkswagen (nella compagnia di Wozza quasi tutti avevano quella macchina ed era diventata il loro marchio di fabbrica). È un banger, la produzione si avvicina alla trap “metallica”, mi sono ispirato a SOPHIE, artista molto sperimentale.” (Deriansky).

DERIANSKY è il progetto di Dario Donatelli, classe 1999, giovanissima promessa di Asian Fake. Cresciuto tra Parma e Varese, muove i suoi primi passi nel mondo del rap all’età di 14 anni insieme ala sua crew NTR e al collettivo Cypha Varano. Fin dai primi brani attira l’attenzione della scena locale e successivamente viene notato anche da artisti affermati, conosciuti tra la città d’origine e Milano: apre i concerti di Johnny Marsiglia, Nerone, Murubutu, R.A. the Rugged Man e A.F.R.O..
Si avvicina al mondo della produzione, da autodidatta, appassionandosi alle sonorità della dubstep fino a sviluppare un proprio personalissimo linguaggio, in grado di coniugare elettronica hardcore a rap. Negli ultimi anni l’artista ha frequentato la scena underground parmense, prendendo parte a battle di freestyle ed eventi legati al mondo hip hop underground, percorso che Deriansky ha percepito come importante per la propria formazione artistica e umana, come occasione per vivere questo mondo di nicchia e capire cosa c’è alle fondamenta di tutto.
Il brano “Team Crociati”, traccia pubblicata a giugno 2020 all’interno dell’album “HANAMI”, segna l’ingresso di Deriansky nel roster di Asian Fake.

QHOLLA” è il suo esordio discografico per la label milanese, dodici tracce interamente scritte e prodotte da Deriansky che hanno l’ambizione di esplorare e dare una luce diversa al concetto di “ansia”.
L’album è infatti un viaggio che ruota attorno alla ricerca rivolta a questa disfunzione emotiva, descritta, metabolizzata e rappresentata attraverso le liriche crude dei testi e soprattutto le inedite produzioni di Deriansky, sporcate da sonorità acute e metalliche che non rientrano nei canoni predefiniti del genere.
Il giovane artista non intende provocare l’ascoltatore ma immergerlo in questa dimensione, indirizzarlo alla ricerca di un punto di contatto con questa emozione per poterla dominare.
Il disco incorpora i riferimenti musicali e visivi che hanno nutrito l’immaginario di Deriansky negli ultimi anni. In tal senso, fondamentale è stato l’incontro con NIC PARANOIA, promessa del visual design, che collabora al progetto curandone la veste grafica ed estetica (dagli artwork ai visual) e traducendo le suggestioni musicali del giovane artista in un immaginario visivo che collima perfettamente con quello del rapper e producer.

La cifra di Deriansky consiste nella fusione di elementi che provengono dal background hardcore, dubstep e hip hop, dando vita ad uno stile che ad oggi non ha altre figure di riferimento nella scena nazionale.

Il titolo “QHOLLA” rimanda ad una concezione dell’ansia intesa come un materiale che fa da collante, assumendo da un lato una connotazione positiva, il filo conduttore che tiene unite le parti e le diverse emozioni dell’artista in maniera quasi rassicurante, ma dall’altro descritto come qualcosa che resta attaccato addosso e dalla quale è difficile liberars

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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