MASUA – Nablus

“Nablus” è una ballad pop-punk che racconta la storia di Naser, un rifugiato cresciuto nel New Askar Camp in Cisgiordania, in uno dei territori occupati dall’esercito israeliano. Il brano prende spunto da una domanda che un giorno gli fece uno dei bambini del campo: “Perché non possiamo imparare a nuotare nel nostro mare?” 

Commenta l’artista a proposito del brano: “Il brano è stato scritto circa un anno e mezzo fa, quindi prima dello scoppio della terribile ondata di violenza e distruzione successiva all’evento del 7 ottobre 2023 in Israele. Il tema è drammatico, ma il brano direi che suona leggero, fresco; i più “distratti” … nel ritornello possono forse addirittura pensare a una canzone estiva.”

Il videoclip di “Nablus” è stato girato tra la Cisgiordania e una zona della Sardegna che poteva richiamare il deserto. Si alternano quindi riprese di reportage a immagini di sensibile fascino paesaggistico. Le prime sono state girate dall’amico fotoreporter Mauro Consilvio, quelle in Sardegna da Francesco Pupillo.

“Nablus” è la ballata di “Distratto & Insolete”, un disco che ha una matrice più punk rispetto al precedente lavoro, che da qualcuno è stato definito come power-pop. Batteria, basso, chitarra e voce accompagnano un viaggio di 8 brani che alterna storie dal carattere sociale, intimo e profondo, a boccate d’aria leggera come in “La Sella del Diavolo” e “Metti sù i Queen”. 

“Come ho cercato di riassumere nel titolo, il disco vuole far pensare e divertire, il tutto mixato con un sound che prende l’influenza dal più moderno alternative-rock.” Masua

Cresciuto musicalmente come batterista, accompagnando band di jazz, funk, rock e metal, nel 2018 esplode la necessità di avere un progetto solista cantautorale, che, dopo anni di lavoro, trova espressione nel maggio del 2022 con la pubblicazione del suo primo disco: “Occhi Chiusi”. Da qui la possibilità di esibirsi alla grande manifestazione live del MEI a Faenza, e dopo un altro anno e mezzo di lavoro, produce il suo secondo disco “Distratto & Insolente”, di cui presenta il singolo “Nablus” in anteprima a Casa Sanremo 2024.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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