SAN LEO – J!OY

J!OY’ è un’esplosione di energia cinetica, un grido dal profondo dell’anima carico di urgenza ed euforia. Basato su un groove di batteria frenetico e un incessante fuoco incrociato di chitarre, l’assalto sonoro aggiunge delle voci fantasmatiche, ricoperte di effetti. La melodia, replicando le linee di chitarra, suona curiosamente allegra e funge da invito ad abbandonare le consuetudini, abbracciando la propria stranezza interiore.

Riguardo il brano, la band dichiara: «Le parole risultano quasi incomprensibili, come se una strana creature cercasse di emergere dal vortice di rumore della band con una propria volontà e il bisogno di esprimersi in una lingua nuova.»

I messaggeri cosmici San Leo tornano con il quinto album, ‘Aves Raras’: una clamorosa dichiarazione di intenti, probabilmente il loro lavoro più compiuto e completo finora. I soliti ingredienti che costituiscono il loro suono unico “mantra core/trance noise” sono tutti qui – batteria frenetica che non si risparmia e non lascia tregua, crescendo estatici di chitarra, stasi riflessive, droni escatologici – solo che questa volta, tutto è spinto all’estremo. Fin dalla sua nascita nel 2013, il duo ha aggiunto sempre più strati a una gamma sempre più ricca e ampia di trame, svelando allo stesso tempo un’affinità alla dimensione cinematografica sempre più forte, coerente e in risonanza con le loro visioni preferite (dal noir degli anni ’40 all’horror degli anni ’80, dal western classico e moderno alla fantascienza di ogni tipo e provenienza, e tutto quello che c’è in mezzo). Con una durata di circa 38 minuti, ‘Aves Raras’ contiene tutto: scorie analogiche, musica rituale tribale come se fosse composta e diretta da H.P. Lovecraft, audaci riff di chitarra, strati scintillanti di sintetizzatori.

Aves Raras’ è stato registrato da Andrea Scardovi at Duna Studio; le batterie sono state registrate da Yuri Pierin al Blue Audio Studio; registrazioni aggiuntive dei San Leo.

Mixato da Francesco Donadello (produttore e fonico, collaboratore di Jóhann JóhannssonHildur GuðnadóttirModerat e molti altri, Donadello si è aggiudicato recentemente il prestigioso Grammy Award per il missaggio della colonna sonora dell’acclamata serie televisiva HBO ‘Chernobyl’) al Kalimba Studio e Synecdoche Music Research, Berlino.

Masterizzato da Giovanni Versari (Muse) a La Maestà.

BIOGRAFIA
San Leo è un duo rock sperimentale italiano nato nel 2013 a Rimini e formato da inserirefloppino (batteria) e m tabe (chitarra, etc). Un viaggio attraverso visioni e groove ipnotici, fra intensità incendiaria e minimalismo, condotto da sciamani del suono alla ricerca della catarsi nella tempesta. Mantra-core. Trance-noise. Durante i primi anni di attività, dando seguito a una incessante attività live, i San Leo pubblicano 3 album (‘XXIV’ nel 2015, ‘DOM’ nel 2017, ‘Y’ nel 2019) che vanno a costituire una trilogia successivamente integrata e ampliata dall’album live ‘Pyramis’, del 2019. Oltre a focalizzarsi sulla propria esplorazione musicale, la band ha collaborato in eventi multimediali e sonorizzazioni teatrali. In seguito alla collaborazione con Bronson Recordings la band pubblica nel 2020 il quarto album ‘Mantracore’, al quale  segue un altro album live, tratto dall’esibizione al festival Transmissions Waves (‘SOL.’, del 2021). Sempre nel 2021 i San Leo partecipano a uno dei più importanti festival europei, il Le Guess Who? a Utrecht. Nel 2022 la band accresce ulteriormente la propria esperienza internazionale, condividendo il palco e un tour europeo con band di calibro internazionale come Unsane e …and you will know us by the Trail of Dead.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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