CORTELLINO – Non ho bisogno di niente

“Non ho bisogno di niente” (LaPOP ) , il nuovo singolo di Cortellino.

 

“Non ho bisogno di niente” è un brano tenero dedicato alla libertà, al mare e all’amore, che comanda sempre le dinamiche universali. Il singolo è un esame di coscienza di Cortellino sulle distrazioni e sui difetti, il tutto condito con una chitarra dal suono psichedelico.

 

Spiega l’artista a proposito del brano: “Non ho bisogno di niente parla della riscoperta dell’amore. L’ho scritto pensando a tre cose per me fondamentali, ma immateriali: l’amore e gli affetti, che conservo nel mio cuore; la libertà, che conservo nel mio spirito; il mare, troppo grande da toccare.”

Per il videoclip di “Non ho bisogno di niente” è stata scelta la soluzione del lyrics video in cui una serie di animazioni su sfondo nero accompagnano il testo, evidenziando temi e parole importanti per l’autore.

 

 

Biografia

Cortellino (aka Enrico Cortellino) è un cantautore triestino. Dopo 10 anni di musica sotto lo pseudonimo di Cortex, nel 2018 Enrico intraprende un nuovo percorso musicale, più maturo e introspettivo, sotto il nome Cortellino. Inaugura questo nuovo progetto nell’ottobre dello stesso anno col singolo “140 km/h”, cover di Ivan Graziani, e relativa videoclip con Nikita Pelizon. Il brano, assieme ai successivi singoli “Usami”, “Cuore Logico” e “Solo quando sbaglio” (presentato in anteprima su Rolling Stone Italia), anticipa l’album “Solo quando sbaglio” (LaPOP 2019), seguito in estate dal #soloquandosbaglioTOUR. Nel 2020 escono poi: “Un sorriso” feat. Yane; “Elettra” e “Un discorso da coniglio”. Il 2021 è segnato dall’uscita del singolo “Il pensiero da nulla fugge”, dalla collaborazione col producer Glitch, autore del rework in chiave dance di alcuni classici del cantautore e dall’uscita della cover de “La stagione dell’amore” di Battiato, mentre nel gennaio del 2022 esce la cover dello storico brano di Lucio Dalla “Caruso”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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