LANDA – One shot

il videoclip di One Shot con cui fanno il loro esordio sulla scena i LΛNDΛ.
Il quintetto astigiano, dopo una lunga carriera che li ha visti impegnati, con il nome Hidalgo, in cover di leggende musicali come Queen, Michael Jackson, Pink Floyd, Led Zeppelin, Toto e PFM, ha deciso di cimentarsi nella produzione di brani originali.
‘E’ arrivato il momento di farsi sentire. Questo è ciò che ci siamo detti dopo anni di cover e brani inediti che, per mancanza di coraggio, mai videro la luce.
Nel 2019 la band entra in contatto con La Maison Music Factory di Suisio (Bg), lo studio di Matteo De Napoli che ha curato la produzione del primo EP della band, dal titolo “I Changed My Name”, in uscita il 4 Giugno su tutte le piattaforme streaming.
“In 12 anni abbiamo avuto tanti cambiamenti, ma una cosa è rimasta uguale: il luogo in cui il gruppo si trova per comporre musica, su una delle tante colline da cui si vede la bellezza del Monferrato.
Questo luogo rappresenta la nostra terra, le nostre origini, la nostra LΛNDΛ.”
E una particolare attenzione alle radici è presente anche nel logo della band in cui sono raffigurati due elefanti che si guardano. ‘Simboleggiano la memoria per tutto il percorso che abbiamo fatto negli anni. Le linee dei due elefanti creano con eleganza una farfalla, il simbolo della nostra evoluzione in LΛNDΛ.’
‘Dopo oltre 10 anni insieme abbiamo sentito l’esigenza di ritagliarci un proprio spazio all’interno del panorama musicale attuale, nel tentativo di avvicinare sonorità passate rivisitate in chiave moderna.’
One Shot è un brano dal sound asciutto, potente ed essenziale, la struttura è ridotta all’osso; scelta molto lontana dallo stile della band che attinge dall’art / prog rock britannico di band come YesGenesis o dalla maestosità dei Queen.
“Nelle nostre intenzioni, l’idea è quella di rendere l’ultima possibilità (ONE SHOT) come un qualcosa di secco e definitivo, senza troppi fronzoli. Anche perché quando stai per morire, non pensi alla maturazione della cultura europea nell’Illuminismo… urli “mamma”.
‘ONE SHOT parla di un uomo che è costretto ad apparire/diventare un re nella lotta che Hobbes ricorda come “homo homini lupus”.’
‘Forse parla di egocentrismo (I just wanna be the king). La vita di un uomo che, dritto verso le sue ambizioni, è pronto ad uccidere i propri ideali pur di governare il mondo.
BAND
voce e chitarra – Andrea Caldi
chitarra – Oscar Patritto
basso – Stefano Di Rosa
pianoforte e tastiere – Vittorio Ligresti
batteria – Roberto Butera
CREDITI
produttore artistico – Mat Den
registrato, mixato e masterizzato a La Maison Music Factory, Suisio (Bg)
assistente produzione – Alessandro Mariani

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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